anche un paio di lavaggi con petrolio bianco. Non gettare in fogna il tutto,
raccogliere l’olio esausto e consegnarlo ad un meccanico che provvederà allo
smaltimento.
senza paura, lo stelo, anche a colpi secchi, finché non si sfilerà dallo stesso,
portandosi dietro paraolio, ferma rasamento (una rondella metallica,attenzione
al verso di montaggio!!) e rasamento stesso.
fermano la piccola molla.
rimettendo un seeger, un fermamolla, la molla, l'altro fermamolla e relativo
seeger.
superiore a quello dello stelo e diametro esterno appena inferiore alla misura
dell'esterno del paraolio. (misure variabili in base alla forcella)
propria sede.bastano pochi millimetri perchè,con la boccola procurata,si
procedera' al definitivo posizionamento,facendo attenzione a non segnare la
cromatura dello stelo con il martello.
sede, sempre attenti alla cromatura.
pompante, avendo l'accortezza di sostituire la rondella in rame di tenuta e
mettendo del sigillante apposito sul filetto.
+ o - 25cc, di olio per trasmissioni automatiche, ovvero l'ATF.
aggiuntive.
registro, che è quello indicato dal cacciavite.
Nel complesso lo smontaggio-rimontaggio della forcella, è un'operazione
piuttosto semplice,eseguibile con pochi arnesi. Sono indispensabili però,la
morsa e la famosa boccola sopracitata, necessaria per rimettere il rasamento e
il paraolio in sede senza rovinarli. La forcella da 37 è quasi identica, tranne che
per l'antidive e i tappi superiori che necessitano di chiave a brugola. In quel
caso, si consiglia un olio per forcella SAE 15, Riempendo la forcella fino a 15 cm
dal bordo superiore dello stelo, con lo stesso a pacco e molla in sede.
Qualcuno ha provato con successo ad aggiungere uno spessore (17 o 20 mm)
per precaricare la molla e ridurre la sua forse un po’ eccessiva cedevolezza.
Buon lavoro
paella
