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[Bob]

Giovedì 12/04/2012

Ore 9.15 sbarco dal traghetto: ci accoglie Ninaus col suo sfolgorante CBX, reduce da 190 km di trasferimento da Gela. Ci trasferiamo alla pasticceria Alba per la colazione isolana e poi, prima di lasciare Palermo, rabbocco di olio e dotazione di un set di candele di scorta per il CBX.

Ore 11.00 lasciamo Palermo. Vista l’ora avanzata, decidiamo di dirigerci a Erice seguendo l’autostrada, con tappa e foto a Capaci.

Ore 12.45 arrivo a Erice: caricati dalle borse serba, ci addentriamo nelle stradine in salita verso la piazza dove, seduti al caldo sole, ci buttiamo su crostini e busiati per affrontare la tappa successiva: la pasticceria!!. Purtroppo quella delle Monache è chiusa, ma non manca una degna alternativa per assaggiare la prima cassata. Dopo un giro per le stradine, con punti panoramici e architettonici, in particolare il Duomo dell’Assunta e del raffinato rosone gotico sulla facciata della Matrice.

Ore 15.40 arrivo allo Stagnone per imbarcarsi per Mozia: attraversando il tratto di mare poco profondo, utilizzato tutt’ora per l’estrazione del sale, si raggiunge l’isola che fu insediamento fenicio fin dal XII secolo a.C. L’isola, proprietà della Fondazione Whitaker, fu individuata, nella sua struttura archeologica dallo stesso Whitaker che convocò Heinrich Schliemann (lo scopritore di Troia) per aiutarlo negli scavi. Ci attende Virginia, guida veramente esperta e fortemente motivata nell’illustrare, oltre agli aspetti storici e architettonici, la sicilianità che sgorga da queste origini ulteriormente remote: isola dell’isola.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vsN7QtW80rc&feature=youtu.be[/youtube]

La visita a Mozia (generalmente esclusa dalla tappe canoniche) è sicuramente da includere in un tour della Sicilia, magari dedicandogli più tempo e scegliendo un periodo più caratteristico, come il mese di gennaio in cui la fioritura delle Aloe accoglie i visitatori che, dall’attracco, si dirigono al Museo. Qui è custodito un eccellente pezzo, rinvenuto fortunosamente nel 1979: la statua marmorea del Giovane di Mozia, di eccellente fattura e con dettagli raffinatissimi sia anatomici sia della veste.

Ore 18 lasciamo l’atmosfera affascinante dello Stagnone per dirigerci a Marsala: il B&B di zio Ciccio, poco oltre lo stabilimento Florio, ci attende per il pernottamento.

In serata, passeggiata per il centro di Marsala con ottima cena alla Trattoria Garibaldi (non poteva essere altrimenti) e successivo gelato al pistacchio.

[Bob]

Giovedì 12/04/2012
Altre foto

[Bob]

Giovedì 12/04/2012
Altre foto

[Shark]

e bravi....belle le foto e l'idea del viaggio...fate onore alla "razza motociclistica" 
 

[CUTIZZA]

Che bei ricordi...

Sicily on my mind 

[Bob]

Venerdì 13/04/2012

Ore 9 circa: dopo una notte di tempesta, indossate le tenute da acqua, ci avviamo lungo la litoranea sferzati dal vento marino e dalla pioggia continua. Queste condizioni ci limitano fortemente la velocità. Dobbiamo fare numerose soste per riprenderci e riscaldarci. Attraversiamo la Valle dei Templi di Agrigento. La programmata visita ai templi è cancellata a causa della continua pioggia.
Pranziamo al 'Villaggio Mosè' in un Mac Donald invaso da ragazzi in gita scaricati da un continuo andrivieni di pulman...per evitare la fila una 'Ragazzona imponente' dipendente del Mac prende al volo ordinazioni con l'aggeggio telematico...nel frattempo prendiamo posto fuori all'aperto sotto i tendoni...quasi non piove più.

Ore 15.40 arriviamo in contrada Desusino, nei pressi di Gela, in un accogliente residence per una doccia calda e un minimo di relax.

Ore 18.30 Nino ci preleva in auto (comunque nel frattempo ha smesso di piovere) per portarci a conoscere i dintorni di Gela e, soprattutto, al Moto Club Gela dove troviamo, oltre ad altri simpatici frequentatori, Sebastiano (Brindisino) con pargolo motociclistico e MarcelloT (KTM a CdC).
In serata, pizza e cozze in compagnia di Sebastiano e Nino che ci riaccompagna alla base.

ecco il percorso:

[Bob]

Sabato 14/04/2012

Ore 8.10 partenza da Desusino. La giornata si presenta indecisa, quindi partiamo indossando la tenuta da acqua. Durante la marcia verso Vittoria, il tempo volge al bello, anche se ventoso, e togliamo le impermeabili. Le strade che si arrampicano verso Modica sono sferzate da un vento forte che ci costringe ad una andatura moderata. Una raffica laterale investe il vufero tanto da spostarmi nella corsia di sorpasso: per fortuna eravamo su una strada a due corsie per senso di marcia e non sopraggiungeva nessuno. Arrivati a Modica, ci rifocilliamo con un dolcetto + caffè.

Ore 10 lasciamo Modica alla volta di Noto, incantevole città nascosta (nel senso che non esistono indicazioni stradali), patria del Barocco Siciliano. Ci avventuriamo nel centro storico con le borse serba che però lasciamo in custodia al punto di assistenza dove, dietro suggerimento di Nino, acquistiamo il biglietto per visitare Museo, Sala degli Specchi e Teatro. Visitiamo anche la Cattedrale e, presso un laboratorio di ceramiche, acquistiamo un po’ di Trinacrie in versione mini, per contenere il carico.

Ore 12.45 raggiungiamo il Bar Valentino a Cassibile, dove abbiamo appuntamento con Giancarlo (1981CB750K) il quale si presenta accompagnato dal fido Marco (macroktm) dotato di metrate di salsiccia: la cosa si presenta pericolosa. A casa di Giancarlo (dove dormiremo nel suo studio di valente artista, immersi nel crogiolo delle sue creazioni) pranziamo a parmigiana (della mamma di Giancarlo), formaggi siculi, spaghetti al sugo di pomodori carpiti e l’esagerata salsiccia al finocchietto+peperoncino che nel frattempo Marco stava cuocendo alla brace, il tutto annaffiato con nero d’Avola.

Ore 16 ci trasferiamo sulle 4 Honda  a Siracusa, a circa 15 km (previo passaggio in gelateria, tanto per non farci mancare nulla) e parcheggiamo le moto sull’isola di Ortigia, collegata alla terraferma da un paio di ponti. Visitiamo il bellissimo centro storico, includendo cattedrale, museo Bellomo con la restaurata Annunciazione di Antonello da Messina, Castello Maniace e Fonte Aretusa.
Tornati a Cassibile per cambiare abbigliamento per la cena, siamo quindi tornati a Siracusa dove, dopo la cena, Giancarlo ci guida nella movida di Siracusa/Ortigia, piena di vita e non solo…

[Bob]

Sabato 14/04/2012
Altre Foto

[Bob]

Sabato 14/04/20120
Percorso

[Bob]

Domenica 15/04/2012

Ore 9.30 - In compagnia di Giancarlo (1981CB750K) ci avviamo verso Catania, dove abbiamo appuntamento a Piazza Europa con Ninaus. Mentre ci togliamo i caschi, Nino arriva da Gela: alla faccia della puntualità!!
Al bar, in cui Nino incontra un plotone di cugini, ci facciamo una colazione a base di fetta di cassata!!

ore 11 circa - Ci avventuriamo quindi sulle pendici dell’Etna, con passaggio da Pedara e Nicolosi dove, dopo una puntata ad un’area di partenza per escursioni a piedi (che non fanno per noi), consumiamo il pranzo a base di funghi, crostini vari e margheritoni conditi di panna e granella di pistacchio...fuori intanto si sfoga un bel temporale.

ore 15 circa - Ritornati a Catania, Nino prende a bordo suo cognato Mario che ci guida per un giro turistico per la città, rigorosamente in moto, a parte una breve camminata presso il duomo e relativo elefante.
Nel frattempo, Giancarlo “casualmente” ci conduce ad un appuntamento con due pulzelle migrate da Cassibile: pausa grattachecca, o come si chiama in siculo...., Seltz -limone e sale e bibite al Tamarindo e mandarino verde.
Salutati da Giancarlo e co., ci dirigiamo verso nord, raggiungendo la riviera dei Ciclopi: sosta ad Aci Castello e quindi a Aci Trezza, al B&B in cui passeremo la notte. Nino e Mario ci lasciano e ritornano alla base.

In serata, cena sulla piazza del porto dal Pellegrino.

[Bob]

Lunedì 16/04/2012

Ore 8.40 – Grandina: con Nino ci accodiamo per partire un po’ più tardi, aspettando che il temporale passi.

Ore 10.40 – Lasciamo il B&B e facciamo una breve tappa di saluto ad Aci Trezza

Ore 12.00 – Arrivo a Taormina: parcheggiate le moto, ci facciamo tre arancini aperitivo e lasciamo in custodia le borse serba per avventurarci tra le stupende stradine del borgo, con viste mozzafiato sul mare.

Ore 13.30 – Da Taormina saliamo verso Castelmola, con tappa alla Madonna della Rocca. A Castelmola ci sediamo su un terrazzino del bar Turrisi, caratteristico per la sua esposizione di attributi maschili di ogni misura e materiale. Dalle varie terrazze del bar si ha una vista sempre più estesa della costa.

Ore 15.30 – Salutiamo il grande Nino che, una volta imboccata l’autostrada, si dirige verso casa mentre noi proseguiamo verso nord, alla volta di Messina.

Ore 17 – Ci incontriamo con Gabro che ci guida al B&B per poi recuperarci, verso le 18.30, per farci un aperitivo con abbondante “contorno” di sfiziosità, degna anticipazione della cenetta che ci prepara Gabro, in compagnia delle frizzanti Gina e Tina.

[Bob]

16/04/2012
Altre foto

[Bob]

16/04/2012
Itinerario

[Bob]

Martedì 17/04/2012

Ore 8.00 Lasciamo Messina per dirigerci verso Ovest, lungo una “autostrada” a pagamento, disseminata di buche e lunghe e buie gallerie: ‘na delizia!!

Ore 9.20 – Arrivo a Tindari: le moto si sgranchiscono un po’ sul bel tracciati che sale al Santuario.

Ore 11.30 – Arrivo a Cefalù: visita alla bella cattedrale e al borgo storico. Pranzo sul lungomare.

Ore 15 – Siamo a Monreale da dove iniziamo un tour motociclistico rapido per Palermo, toccando il Palazzo Reale e visitando (solo Disco) la stupenda Cattedrale (io l’avevo già vista), Politeama e poi all’imbarco.

Ore 17.45 – Mentre ci staccano i biglietti,  un bell’acquazzone ci dà l’ultimo saluto dell’isola.

Ore 9.45 del 18: dopo un’ora dall’attracco, finalmente sbarchiamo e, a casa del Disco, facciamo una bella doccia alle nostre motine che si sono comportate egregiamente.

Consumi medi per entrambe ca. 17 km/litro
Consumo olio VFR: zero
Percorsi: VFR 1323 km

Ringraziamenti


Al grande Ninaus che, oltre ad assisterci sia personalmente sia per telefono, quando non era con noi, si è fatto un bel tour, condividendo anche l’intera (e unica, per fortuna) giornata di acqua.

A MarcelloT e  Sebastiano che ci hanno accolto al Motoclub di Gela

A Giancarlo per la sua generosa ospitalità e per la sapiente guida tra le bellezze di Ortigia

A Marco che ci ha accolto con una lunga salsiccia e ci ha accompagnato nelle escursioni a Siracusa

A Gabro (con Tina e Pina) per la bella cena e la serata in compagnia.



Alla prossima: torneremo!!

[Bob]

Martedì 17/04/2012

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