Come promesso ad Empirico eccomi a descrivere una serie di tragitti in moto veramente interessanti.
premessa:
I giri che faccio in solitaria sono solitamente piuttosto lunghi, parliamo di minimo 400km in un solo giorno, evitando quando possibile le autostrade, ma volendosi allontanare per conoscere posti nuovi molto spesso convinene approfittare di queste. I viaggi partono da Roma, ma questo non vuol dire che chi e' di altre zone non puo' studiare tragitti alternativi per andare a visitare queste bellezze naturalistiche.
La cassia cimina
Cassia e flaminia sono in assoluto le due strade piu' belle del lato nord di Roma. La cassia in particolare una volta superata Viterbo si spinge verso la maremma facendoci incontrare paesi unici. Affronto questo viaggio in modo anomalo, descrivendo piu' la zona che le strade, dando per scontato che la maggiorparte di chi legge questo post già sa di cosa stiamo parlando.
Tralasciamo la prima parte, cioe' quella fino al bivio con la cimina che sicuramente conoscete tutti e dove l'unico posto degno di nota e' Calcata (il giro dei laghi e' meglio vederlo a parte, e a proposito di Calcata non so se sapete che sopra il fiume c'e' una parte attrezzata per il picnic con barbecue in pietra, si possono affittare barbecue, carbone, e se non ricordo male volendo si puo' acquistare anche la carne).
La cimina invece e' un turbinio di emozioni. Superato ronciglione in direzione viterbo si spinge sui monti cimini dove curve perfette si muovono sinuose tra pini e castagni. Con moto adeguate si arriva alla discesa per viterbo con tanta adrenalina accumulata da diventarne assuefatti.
Per gli amanti delle bellezze artistiche prima della cimina consiglio un passaggio a Sutri. Si puo' ammirare un fantastico anfiteatro romano scavato nella roccia e ancora ben conservato. Per i curiosi invece si puo' scendere dalla cimina verso la riserva naturale del lago di vico, piena di agriturismi ma veramente ardua da percorrere in moto.
Superato il parco del lago di vico, e dopo aver ammirato la valle dall'alto, sconsiglio di arrivare a Viterbo, conviene invece prendere la strada canepinese in direzione Vallerano. Il divertimento dei monti cimini e' ormai alle spalle ma queste strade sono solitamente poco trafficate e portano ad una delle bellezze della zona che e' Soriano nel cimino, un ottimo posto dove fermarsi a prendere un caffe e fare due passi. Da Soriano si aprono mille possibilità turistiche, si puo' proseguire a destra verso Orte e riprendere la flamina per rientrare a Roma, andare in direzione di Montefiascone per continuare il tragitto, oppure dirigersi verso tuscania e infine rientrare con l'Aurelia. Sconsiglio il tragitto verso Tuscania in moto perche le strade da Viterbo oltre ad essere noiose sono anche in parte mal messe, pero' tuscania la conosco veramente bene e posso affermare che arrivarci al tramonto e riposarsi nel parco all'interno delle mura ammirando quelle chiese romane ancora perfettamente conservate e' a dir poco mistico.
Difficilmente in tutto il lazio troverete un posto piu' bello.Il monte amiata
Ma qui siamo motociclisti veri e quindi continiamo verso montefiascone, si lo so già vi immaginate con i piedi sotto al tavolo e brocche di vino in abbondanza, ma niente di tutto questo perche se vogliamo raggiungere la meta non possiamo perdere ore preziose, e poi qui ricomincia il divertimento con strade poco trafficate che si aprono in vallate che cominciano a farci sognare la toscana. Passando per Marta e Valentano, la nostra reale destinazione e' Sorano facendo solo un breve passaggio per Pitigliano. Sorano e' uno splendido paesino della Toscana assolutamente unico nel suo genere, infatti e' stato completamente ricavato scavando le case nel tufo.
Gli impavidi che hanno le palle (e la schiena) per proseguire fino a qui saranno ripagati con la migliore delle monete per un motociclista! qui siamo in una delle parti piu' belle della bassa toscana. Proseguiamo verso Elmo dove chi ha moto turistiche puo' decidere di spingersi verso il monte penna e lasciarsi spaccare felicemente la schiena da curve strette e paesaggi di bassa montagna, gli altri invece proseguono con la strada "piu' facile", che attraversa la campagna in direzione di santa fiora.
Santa fiora e' carina ma non c'e' nulla di particolarmente interessante da vedere, ma vi assicuro che non vedrete l'ora di arrivarci per fare una sosta
Da santa fiora si percorre l'ultimo pezzo di strada, starete sicuramente con la schiena dolorante e la preoccupazione di riuscire a rientrare non troppo tardi, ma lo scenario che vi sta aprendo davanti vi farà dimenticare fino all'ultimo km percorso. La strada prosegue in direzione Arcidosso per poi cominciare ad inerpicarsi fino a 1700m sul monte amiata. Percorrerete una strada dall'asfalto perfetto con scenari di vera montagna. Pini altissimi e muschio ovunque, brevi tornanti in salita ed un profumo di resina fantastico. Sono una ventina di km di pura goduria. Arrivati in cima troverete tre piccoli chalet e un grande prato pronto ad essere utilizzato per il meritato riposo. Vi assicuro che quel senso di eccitazione e soddisfazione per avercela fatta sarà mille volte piu' appagante di qualsiasi abbuffata persa.
Se tutto e' andato liscio saranno circa le 3.30 / 4 del pomeriggio e c'e' tempo per riposarsi e godersi lo scenario (chi vuole puo' anche decidere di prendersi un camera in uno dei tre chalet e presuguire il giorno successivo).
Il rientro ovviamente non puo' deludere un viaggio cosi bello, ne farlo finire di colpo quindi prosegue con un ritmo piu' blando ma non meno interessante dell'andata. La destinazione sono le terme di Saturnia. Scendendo la strada e' stupenda, asfalto ottimo, belle curve lunghe e traffico inesistente. Lasciandosi i monti alle spalle si prosegue attraverso la maremma toscana tagliando zone intere di colline arate ad arte tanto da farle sembrare dipinte.
Da Semproniano (se non ricordo male) c'e' anche una scorciatoia che presi grazie al consiglio di un contadino. E' evidentemente la strada percorsa dai contadini per raggiungere i campi ed attraversa tutti i campi coltivati, lasciando ammirare la pianura dal suo cuore. La sconsiglio vista la fatica e la condizione pessima dell'asfalto ma devo dire che se la ritrovassi la ripercorrerei comunque tanto erano belle le fattorie incontrate al tramonto. Particolare unico la miriade di laghetti sparsi dove evidentemente raccolgono l'acqua per arare i campi.
Dopo le terme di saturnia, che incontreremo rientrando, la strada si fa ancora piu' divertente con una serie infinita di tornantini, attenzione qui perche l'ora tarda, la stanchezza e l'euforia ancora in circolo possono giocare brutti scherzi.
Ultimi km attraverso una parte splendida della campagna laziale per raggiungere montalto di castro. Qui il nostro viaggio termina perche il resto del tragitto sarà percorso sull'aurelia e poi sulla Roma-Civitavecchia, ma avrete fatto talmente il pieno di curve che sarete felicissimi di guidare spediti finalmente.
CONSIDERAZIONI
Il tragitto totale impegna circa 450km di cui oltre 300 di curve. E' sicuramente impegnativo e richiede una certa preparazione, ma e' il tragitto piu' bello da percorrere tra lazio e bassa tascana. Richiede circa 10/11 ore totali comprese le soste e senza correre ovviamente. Quindi partendo alle 10 di mattina per le 9 di sera si dovrebbe riuscire a rientrare. Io l'ho già percorso due volte, entrambe partendo piu' tardi e variando il tragitto con ulteriori strade secondarie, riuscendo sempre a rientrare tra le 9 e le 9.30 di sera.
RISTORANTI
Qui non ne ho da consigliare perche ho preferito adeguarmi ai panini. Ma posso dire che le zone intorno viterbo sono ricche di posti interessanti. Anche nelle stesse baite sul monte amiata si mangia discretamente ma chiudono presto le cucine e conviene prenotare prima, non per il posto a sedere in quanto c'e' sempre pochissima gente, ma piu' che altro per essere sicuri di non trovare le cucine sfornite.
Un ristorante degno di nota e' comunque il sette cannelle a Tuscania, situato proprio di fronte la fontana delle sette cannelle nella parte bassa antica del paese. Qui vi assicuro personalmente che vi leccherete i baffi con piatti tipici del posto.
Per chi cerca una cena romantica con la compagna invece consiglio l'ultimo ristorante percorrendo il litorale di Montalto di Castro. I tavoli all'aperto che affacciano sul mare sono fantastici e la spesa non e' alta considerato il posto.
TRAGITTO COMPLETO:
http://maps.google.it/maps?saddr=roma&daddr=ronciglione+to:soriano+nel+cimino+to:montefiascone+to:valentano+to:pitigliano+to:sorano+to:Elmo+to:montevitozzo+to:Strada+sconosciuta+to:Santa+Fiora+to:aiole+to:Monte+Amiata,+Castel+del+Piano+to:42.68867,11.54606+to:saturnia+to:montalto+di+castro+to:roma&hl=it&ll=42.567242,12.10968&spn=1.118595,2.469177&sll=42.629412,11.67778&sspn=0.279374,0.617294&geocode=FdgyfwIdqaW-AClfFvCor2EvEzHVHDe_UYwMQA%3BFc9QhQIdzl-6ACnZm2Gd1jAvEzHbGZ53_cD23w%3BFaVGhwIdoK66ACkp39shUy8vEzGwsTmymk8JBA%3BFQAUiQIdJKm3ACn9yngpftUoEzHIXuqZSw-DXQ%3BFQyDiQIddFW0ACn1AFswySApEzEAsjmymk8JBA%3BFbuSigIdqSOyACnvEgXSHh8pEzEdz5HVHCdEZg%3BFdNIiwIdo7yyAClT58_2eRgpEzHQqOXjkCwIBA%3BFeawiwIdgoOyAClbGJiXchgpEzFEYPU-i5MGMw%3BFb9AjAIdDp6yACmzKhYg4BcpEzEh90oGkiwIJg%3BFbwVjAIdcBeyAA%3BFVKQjQIdnsawACmZKvUuwhMpEzFngEErfl6yPA%3BFXTqjQIdZEuwACmp5HAIWRIpEzFhZkkGkiwIJg%3BFcNpjgId_V6xACnHdG81rBQpEzGwdloGkiwIHQ%3BFZ5giwIdzC2wACnPXNBaFBspEzHgb13UkCwIEw%3BFSYJiwId1IyvACmlo1NXXAMpEzHw6cGDkywICg%3BFS87hgIdrR-xACmxRjTui-4oEzHgsDmymk8JBA%3BFdgyfwIdqaW-AClfFvCor2EvEzHVHDe_UYwMQA&t=h&mra=ls&via=13&z=9