Per semplificare tutto unifico il post in sezione tecnica, visto che la presentazione è sempre cosa rapida.
Jacopo dalla provincia di Brescia (garda occidentale), con in casa, tra le altre, una Cb 750 Kz del 1981, incredibilmente (per com'è messa ora) iscritta FMI.
Vado dritto al sodo:
La moto è stata recuperata da una cantina nel 2003, con ancora i carburatori pieni di benzina "rossa".
Inutile dire che non voleva saperne di andare in moto.
Portata "a casa", dopo pulizia di serbatoio e vaschette, sebbene i carburatori due e tre continuassero a "piangere", si è provato a metterla in moto, ma c'è stato ben poco da fare.
Grazie ad una forma estetica decente, la moto è stata iscritta a registro FMI e poi "dimenticata", non fosse per una pulizia scrupolosa dei carburatori in vasca ad ultrasuoni.
La pulizia non permise però di risolvere il problema ricorrente:
il cilindro quattro accendeva a sprazzi, diciamo un colpo su tre, specialmente a freddo.
Gli altri fanno il loro sporco lavoro (i collettori si scaldano subito), mentre il primo resta timido per un paio di minuti poi comincia a diventare caldo.
La moto viene messa in naftalina per cinque anni e la settimana scorsa, dopo vari rimuginamenti, decidiamo (la moto non è *propriamente* mia) di rimetterci le mani.
Visto il ricorrente problema al cilindro quattro decido di dare un occhio sotto il coperchio punterie. Le camme sono tutte belle, nessuna sfumatura da scottata, nessuno scalino, nessuna riga preoccupante.
E arriviamo a ieri sera.
Batteria nuova, carburatori puliti (dall'epoca), benzina fresca, candele cambiate (all'epoca):
quadro, aria, starter, due giri di motorino e VROOOOOOOOOOM!
1-2-3 caldi all'istante, 4 freddino e un gran casino di catena di distribuzione.
A questo punto la storia la devo ancora scrivere e quindi sono qui a chiedere lumi.
E' ovvio che la catena è una priorità. A coperchio aperto ho provato a tirare il lato anteriore e c'è del gioco. Non riesco a scoprire interamente i denti dell'ingranaggio, ma la catena si sfila di un 2-3mm.
Sul lato posteriore, per quel che riesco a prendere, la storia è un po' diversa. Movimento praticamente non ce n'è.
Ignoro se questi siano particolari utili, ma li scrivo ugualmente.
Parlando del cilindro freddo, invece, posso dire che le viti pilota giacciono, al momento, in posizione standard da manuale, eccezion fatta per quella del quarto che è stata svitata di ancora un giro.
L'accensione c'è, le CDI, per quanto un po' sciolte (probabilmente da quel geniaccio che cercò di avviarla usando un Ducato come mezzo donatore di corrente), funzionano e entrambe le bobine lavorano bene.
In chiusura posso dirvi che dopo un minuto circa ho riaperto l'aria, il minimo si è stabilizzato sui 1100 giri e il motore rispondeva sorprendentemente bene alle sollecitazioni della manetta, sicuramente non da motore che va a tre (e infatti il quarto collettore cominciava a diventare molto caldo).
Se qualcuno ha delle dritte da darmi, sono tutt'occhi
Grazie, non fosse altro per chi è arrivato fin qua sorbendosi tutto il polpettone...
p.s.
La moto ha 63mila km (da strumento).