Beh, non era poi così male da non poterci fare un viaggetto: sono andato in Provenza con un bel PX 125 (con cilindro e pistone del 150) e la tenda.
Certo che i miei glutei, allora più tonici, unitamente all'entusiasmo ancora non mortificato dalla corrotta realtà politico-sindacale Italiana, hanno contribuito alla buona riuscita dell'impresa, ivi compresa la scomodità della tenda.
Oggi, con i glutei assai più lassi e lo scroto ingrossato dai problemi della vita in spiacevole sommatoria, rifarei i viaggi del passato con la mia Isolde o la mia Cio cio san, cercando però una sana pensione a conduzione familiare ed evitando accuratamente campeggi, formiche e casinari della tenda accanto.
P.S.
Insuperabile quella pensioncina vicino alla costa occidentale della corsica, prima di Ajaccio, assai simile a quella del film "Bagdad Cafè" con annesso distributore, ove la proprietaria ed il marito la mattina mi chiedevano cosa avrei più gradito la sera a cena.
Ci passai tre magnifiche notti, con Isolde ricoverata nella stalla vicina, ben protetta dall'umidità della notte corsa e dalle mani lunghe dei malintenzionati.
E' così bello viaggiare in moto, ancor meglio se con una bella moto!!!
Allora la vespa per me ... lo era.