questa è la guida che ho compilato e che spedisco agli utenti che acquistano il mio vacuometro...
...visto che un utente del forum chiedeva un guida...mi sono permesso di postarla...
COME USARE LO STRUMENTO
Per eseguire quanto di seguito riportato occorre esclusivamente un minimo di “manualità meccanica”; ad ogni modo, declino ogni responsabilità.
Si faccia aiutare da qualcuno più esperto, se è la prima volta che effettua questo tipo di lavoro.
Verifichi prima di tutto che le lancette degli strumenti siano perfettamente allineate…o meglio...che indichino tutte lo stesso valore sul fondo serigrafato.
Se così non fosse – cosa più che normale per uno strumento di questo tipo - , sviti delicatamente le parabole di plastica dei 4 strumenti. Regoli la vite sul fondo serigrafato di ogni strumentino con un cacciavite a taglio sottile, tenendo presente che bastano pochissimi gradi per ottenere l ‘ allineamento delle lancette.
Faccia scaldare bene la moto...la misurazione va fatta a motore ben caldo...un giro di una decina di minuti è più che sufficiente.
Le aste color ottone più lunghe vanno sui cilindri esterni (nel caso di quadricilindrici, ovviamente), quelle più corte ai due cilindri interni: innesti su di esse i tubi in gomma forniti nel kit.
Segua comunque il disegnino del foglietto allegato, è più esaustivo di ogni spiegazione.
Faccia attenzione affinché in tutto il sistema di tubi vi sia la perfetta tenuta, altrimenti la misura sarà falsata.
Colleghi il tutto e accenda il motore.
Se collega questi vacuometri così come sono avrà la bella sorpresa di vedere schizzare le lancette avanti e indietro come impazzite, tremolanti al punto di rendere difficoltosa la lettura. Questo perché la depressione nei collettori non è costante ma pulsa con l'alternarsi delle fasi del cilindro.
A questo punto serve un Damper, o Smorzatore che elimina il problema.
I costruttori degli strumenti per moto in genere mettono a tale scopo un restrittore, ovvero un raccordino con un foro capillare che limitando il flusso di aria sortisce tale effetto.
Nel nostro caso, abbiamo i rubinetti bianchi inseriti nel kit. Dal tutto aperto da cui deve partire all’inizio, li chiuda uno per uno delicatamente, fino a che la lancetta si attesta bella ferma sul quadrante. Non stringa del tutto i rubinetti, altrimenti lo strumento non legge nulla.
Se si effettua il controllo a diversi giri di rotazione del motore, è possibile che i rubinetti richiedano di essere stretti leggermente per rendere stabile la lancetta.
Attenzione ancora a non chiuderli del tutto, perché la lancetta si bloccherà.
Se ha fortuna, le lancette rimarranno perfettamente parallele e allineate: l’operazione è conclusa, spenga pure la moto e riponga gli attrezzi: i carburatori sono sincronizzati.
Più che il valore indicato della lancetta, deve controllare che la lancetta resti parallela con quella di tutti gli strumenti, e che tutti indichino lo stesso valore.
Tenga presente inoltre, che nei quadricilindrici, in genere, un carburatore è fisso (spesso il secondo da sinistra, contandolo seduto sulla moto), gli altri devono essere regolati in base a quello.
Quindi può anche non avere a disposizione il manuale d'officina con il valore, riportato in millimetri di mercurio, della depressione presente nel collettore d'aspirazione.
Osservi dove si attesta la lancetta il cui strumento è collegato al carburatore fisso durante l 'operazione...
...dovrà regolare gli altri per fare in modo che i 3 strumenti rimasti abbiano un valore identico a quello fisso.
Faccia la prova non solo al minimo, ma anzi, soprattutto con il motore a 2000 giri..poi anche a 4000 giri ecc...per vedere se alle diverse aperture dell'acceleratore la sincronia dei carburatori continua.
Per una maggiore precisione...provi, ad operazione ultimata, ad invertire i collegamenti per vedere se gli strumenti, occupandosi di un cilindro differente, sono ancora all'unisono.
Se ha un motore raffreddato ad aria - ed è la prima volta che fa un lavoro del genere - c'è la possibilità che ci metta un bel pò...questo significa che il motore resterà in moto parecchi minuti (dipende dall'esperienza che ha)...e che si scalderà anche tanto.
Le consiglio, quindi, un bel ventilatore grande posizionato davanti al motore...e che lambisca i collettori di scarico in uscita dal motore...
Questo in via del tutto precauzionale...
Ma potrebbe anche sorvolare...faccia lei...io personalmente prediligo la precisione. Se la sua moto è raffreddata ad acqua, tenga comunque sotto controllo la temperatura dando un'occhiata alla spia nel quadro o alla lancetta, una volta ogni tanto.
La sincronizzazione dei carburatori va effettuata ogni volta che si esegue la manutenzione programmata, dopo la regolazione delle punterie.
Le operazioni di seguito descritte ed illustrate sono finalizzate al bilanciamento dell’apertura delle valvole a farfalla, alla regolazione del regime del minimo e del rapporto stechiometrico (aria/benzina).
I vantaggi sono immediati, infatti, noterà un motore più fluido, più pronto, con meno vibrazioni e/o oscillazioni della moto stessa, minori oscillazioni del minimo, candele d’accensione più pulite.
..e buon lavoro..
Ing. Cannone Mosè
Tubi innestati:
ISTRUZIONI VACUOMETRO
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