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http://www.freevax.it/PASSI/PassoMURAGLIONE.htmhttp://www.appenninoromagnolo.it/passi/muraglione.aspPasso del Muraglione
Mt. 907
Posizione N 43° 55' 56 " E 11°39' 20"
Unisce la Romagna (valle del Montone) con la Toscana (valle di San Godenzo) Strada Statale 67
Nell'antichità questo tratto dell'Appennino era attraversato esclusivamente da mulattiere.
Fu solo nel 1836 che per volere del Granduca Leopoldo II fu realizzata una carrozzabile che per i tempi rappresentò una delle più ardite opere di ingegneria. Con l'aiuto delle mine furono scavati una serie di tornanti sul fianco della montagna che permisero di raggiungere il crinale alla Colla dei Pratiglioni. Qui fu costruita una cantoniera, un albergo ed un muro che serviva per riparare i viandanti dal forte vento presente. (Da questo muro deriva il nome del passo). Una grande lapide al centro del muro ricorda la data di realizzazione e come fu ripartita la spesa.
Passo del Muraglione
Determiniamo per convenzione l'inizio del passo da Portico di Romagna (mt. 309 slm), pittoresco paese posto sulla sinistra del fiume Montone, che conserva un interessante nucleo medioevale, ed il bellissimo ponte della Maestà. Poche centinaia di metri a monte dell'abitato e giungiamo alla prima possibile deviazione rispetto al percorso principale, svoltando a destra si può raggiungere in 14 chilometri Tredozio transiando per il passo Monte Busca (o Monte Sacco). Proseguiamo sulla statale percorrendo la tortuosa strada che risale la valle del Montone, il fiume scorre incassato, a breve distanza, ma il suo letto è difficilmente visibile dalla strada.
Percorriamo circa 3,5 chilometri ed in prossimità di una curva destrosa troviamo a sinistra l'importante deviazione per Premilcuore. E' l'ardito passo della Valbura ( o del Manzo) che collega la vallata del Montone con quella del Rabbi. Proseguendo per la direttrice principale in poche centinaia di metri ci troviamo ad attraversare l'abitato di Bocconi (mt. 363) quattro chilometri da Portico. A Bocconi di un certo interesse la torretta Vigiacli, l'antico ponte della Brusia sul Montone e la facile escursione al borgo abbandonato di Bastia.
Riprendiamo il viaggio, la valle si stringe e la rotabile seguendo la sinistra orografica del Montone giunge all'ultimo centro abitato della valle, l'antica ed un tempo potentissima San Benedetto in Alpe.
Dal paese ha inizio l'escursione alla cascata dell'Acquacheta, una delle passeggiate più famose dell'appennino.
All'altezza del ponticello sul torrente, possibile deviazione sulla destra che transitando per i passi Peschiera e dell'Eremo raggiunge Marradi.
Abbiamo percorso 11,5 chilometri da Portico, dislivello mt. 186.
Una stretta curva a destra al termine dell'abitato, con pendenza che inizia ad aumentare, ci immette nel tratto terminale del percorso.
Circa 3 chilometri e siamo a Osteria nuova (un vecchio fabbricato sulla sinistra), confine amministrativo fra le regioni Emilia-Romagna e Toscana.
Si prosegue in salita su strada sempre tortuosa ed ora ai margini di boschetti a latifoglie, aggirando le piccole vallette laterali che scendono dal fianco della montagna.
Giunti ad una vecchia cantoniera iniziamo l'ultimo tratto a tornanti che in 4,5 chilometri, con pendenze vicine al 10% ci consente di "scavalcare" l'Appennino.
Un' ultima curva e siamo al passo, ben riconoscibile dall'imponente muro edificato sulla mezzeria.
Dal passo ampi panorami verso il gruppo Falterona, ben riconoscibile quasi adagiato fra le verdi montagne il paesino di Castagno d'Andrea.
Distanza totale da Portico Km 20,5 - dislivello totale mt. 298
da San Benedetto Km 9 - dislivello mt. 412 - pendenza media 4,6% - punte vicine al 10%
Punto di partenza di vari percorsi escursionistici, qui la statale incrocia la principale sentieristica di crinale (GEA, CAI 00, SOFT)
Dietro al fabbricato ad uso hotel ristorante ha inizio la lunga traversata che quasi interamente su crinale fra prati, pinete e vaste faggete, transitando per Colle della Maestà, Monte Peschiena, Poggio al Tiglio, Poggio degli Allocchi e la Giogana conduce al lontano valico di Colla Casaglia.
Superato il passo si scende verso la Toscana, percorso un chilometro sulla destra incontriamo una possibile deviazione che su strada sterrata ci consente di addentrarci nella selvaggia Alpe di San Benedetto.
In 1,5 chilometri si giunge a Fiera dei Poggi (mt 954) punto panoramico sulla vallata del torrente di San Godenzo.
Proseguendo si superano Colla dei Lastri, Poggio Erbolini ed infine si giunge a Colla della Maestà (mt. 1009).
Da qui (ampio piazzale) quadrivio di sentieri:
419 CAI per Cascata Acquacheta - San Benedetto.
00 GEA SOFT a sud est per Muraglione e a Nord Ovest per Colla Casaglia
10 CAI per San Godenzo
Fiera dei Poggi
Ritornati sulla statale e prosegendo in discesa si giunge in 2.3 Km al punto di immissione della Statate 9ter del Rabbi nella statale del Muraglione .
Prendendo a sinistra in 5 chilometri si raggiunge il passo Colla tre Faggi, e successivamente la vallata del Rabbi e Premilcuore.