Ebbene, alcuni di voi sapranno che negli ultimi due mesi con il supporto di un amico e del suo "retrobottega", ho pesantemente messo mano al mio CB per varie cosette.
Andrò con ordine.
Mi scuso per la mancanza di foto ma in casa d'altri le foto non erano benviste: il tutto è stato un traffico nell'oscurità di un officina in cui l'amico opera "in nero" le creature degli intimissimi. Lui ufficialmente vende moto da trial e enduro, ma ha uno scantinato interessantissimo con vari pezzi pregevoli da lui curati.
L'anno scorso avevo beneficiato della pompa Nissin e dei tubi in treccia data l'inconsistenza della frenata, con immediati e ben avvertibili benefici.
Però ben presto mi resi conto che la forcella aveva ben poco sostegno. Provai a cambiare olio col 15W, ma niente. Addirittura l'operazione di smontaggio mi fece sfilettare il foro del tappo per il tubetto dell'aria, dovetti far riempire di saldatura e rifilettare.
Dunque, procuratomi il Kit dall'amico Gerry, messa la moto sul ponte abbiamo proceduto allo smontaggio della forcella, per cambio paraoli, molle e olio.
La prova su strada mi ha stupito perchè ho avvertito da subito un feeling maggiore e più stabilità, soprattutto dopo aver precaricato maggiormente anche gli ammortizzatori posteriori.
Affondi e beccheggi nell'assetto e imprecisione direzionale in curva sono spariti.
Grande soddisfazione poi ho ricavato dal suono emesso dal 4 in 1 Marving mach di Empirico, che ha pure incrementato il rendimento del motore in modo abbastanza sensibile.
Dopo questo, ho chiesto all'amico se era disposto a mettere mano alla distribuzione e ai carburatori per una revisionata, dati i capricci che il motore del mio CB s'era messo a fare dopo la scorsa stagione.
Detto, fatto: io ho smontato la carena, il serbatoio e il carter ruota libera per aver libero accesso alla parte più intima del motore.
Nel frattempo tramite amicizie ci siamo procurati un manuale di officina da consultare ed alcuni attrezzi.
Pochi giorni dopo l'amico s'è fatto male ad un braccio provando un trial, gettandomi nello sconforto per l'impossibilità di procedere autonomamente, primo in quanto la moto era in un antro segreto e blindato, secondo perchè le mie mani non avevano l'esperienza per operare così delicatamente.
La settimana seguente, mi sono armato di buona volontà e coraggio, e con la guida verbale dell'amico presente, e talvolta un suo braccio, ho operato di persona sul motore del mio CB, riuscendo con mia grande soddisfazione a compiere le operazioni previste.
La ruota libera è stata smontata: il suo trascinamento non era dovuto all'usura della boccola centrale nè ai dadi laschi, ma al perimetro che gioca con i "morsetti" che trasmettono il moto del motorino d'avviamento; essendo rovinato lì (qualcuno insisteva troppo con l'accensione?) non ho potuto far altro se non passare delicatamente una carta fine da 800; il trascinamento dopo l'avvio resta, alla prossima occasione sarà da cambiare la ruota libera. Spero di trovarla!
POi è venuto il momento del gioco valvole: con fatica ho rimosso il coperchio punterie, era evidentemente lì da troppo tempo e infatti la verifica del gap tra cammes e bicchierini ha dato esiti abbastanza preoccupanti.
Le valvole di aspirazione dei cilindri centrali erano quasi tutte a gioco bassissimo, quasi puntate, al limite della bruciatura, le altre più lasche ma i piattelli sono stati cambiati tutti per portare uniformemente a poco meno di 0.1 il gap.
Cosa strana, allo scarico erano perfette pressochè tutte a 0.15.
Io ho eseguito solo la misura, l'amico è riuscito a sfilare e reinfilare le pastiglie sotto il bicchierino.
Quindi è venuto il momento della catena di distribuzione: il punzone anteriore è rientrato di pochissimo confermandomi il fatto che non c'era stato allascamento delle maglie.
D'altronde tastando la catena da sopra non si muoveva dando prova della sua ottima salute.
Tuttavia il pattino anteriore è stato un pò forzato in precedenza, forse per spingerlo, sicchè il punzone l'ha segnato.
L'amico mi ha suggerito di sostituirlo tra 10/12000km al prossimo controllo valvole e catena.
Abbiamo amorevolmente richiuso tutto il motore, poi ho pensato di soffiare un pò nelle Pilot per pulire un pò di incrostazione inevitabile dopo così tanto tempo, e di pulire le ghigliottine sotto i coperchi superiori dei carburatori.
IL primo collaudo è stato stupefacente: la moto, dopo quasi un mese di fermo, smontata e rimontata, è partita dapprima a 2 e a 3, poi ha cominciato ad andare bene esternando una docilità e una fluidità di funzionamento prima ben lontani.
Portata a casa la moto, ho cambiato le candele e il filtro aria.
A questo punto è nata la questione del filtro olio che non si levava.
Dopo aver tentato con bussole, chiavi a cricchetto, pappagalli a scatto, in un momento di disperazione ho preso a martellate con lo scalpello la testa del dado, su cui ho avuto ragione in pochi minuti.
Ho fatto saldare una testa da 19 sulla rondella, ho cambiato il filtro e ho messo un 20W50 sintetico.
Per concludere ho rimontato il 4in2 originale con terminali Sito nuovi d'occasione.
Lo scorso finesettimana ho testato per 350km la moto con esito positivo. Ho additivato il pieno di benzina 98 ottani con 0.5 lt di pulitore di carburatori e valvole.
Ho confermato consumi di carburante a 20 km/l, consumi di olio nulli, una erogazione tanto fluida da permettere di affrontare le rotonde in 5^ marcia a 1500 giri e riprendere velocità senza esitazioni.
Il motore ha guadagnato molta corposità in basso, con un primo picco di coppia a 3000 giri poi a 5000, mentre oltre i 6000 ove prima c'era un sensibile picco di erogazione, ora resta costante fino a 7000 e cala un poco oltre.
La ciclistica, come già appurato in precedenza, si è resa molto più stabile, confidenziale, precisa.
Questi interventi sono costati 300€ di solo materiale (terminali Sito, molle forcelle, olio, filtri, candele, guarnizioni e poco altro), 100 all'amico (non ne voleva di più, gli ho pure regalato 3 bottiglie di Franciacorta pregiato), svariate ore di lavoro mio.
Però è valsa la pena.