E' molto interessante, anche se per la lettura di un libro amo staccarmi dal cibernetico appena posso.
Amo passeggiare ogni tanto tra le cataste di una fornita libreria, pascendomi di titoli ed autori, per poi uscire con un libello in edizione magari economica, ma da toccare e ritoccare pagina dopo pagina.
Volete mettere il piacere al tatto della carta, in un polpastrello che cerca delicatamente il foglio seguente!?
Adoro i libri e gli amici che me ne consiglino uno.
Il libro diventa allora come un amico del tuo essere oltre l'avere: il nostro libro dall'argomento gradito che ci accompagna al sonno ristoratore, per poi essere poggiato la sera sul comodino ed essere riaperto al mattino sulla metro o su un autobus, in mezzo a telefonini che squillano, ad auricolari che stantuffano musica nel raggio di 10 metri, a persone che spesso parlano ad altissima voce e più spesso in lingue sconosciute, a sguardi stanchi di un vissuto che sarebbe meglio dimenticare, di un presente talora troppo pesante o di un futuro che non sempre si può cambiare.
Il libro aiuta a non pensare troppo a tutto ciò, ma solo a patto di non leggerlo mai su un freddo schermo luminescente.
Ebbene sì, sono un anziano 52enne, forse troppo conservatore per apprezzare tutto del nostro progresso, volgendomi un pò troppo spesso al passato, bastandomi invero la famiglia...gli amici veri ed il prodigio delle mie moto, adorate da sempre.