Topic: Vespa VN2 del 1956 (Letto 7576 volte)

cacio · « **Risposta #15 il:** 29 Dicembre 2009, 06:10:17 »

Veramente un gran bel restauro, complimenti.

Immagino che avete perovato una soddisfazione immensa a fine lavoro, ripago di un anno intero

Notavo la particolarità della testa del pistone a "V", in piaggio gli ingegneri già si spingevano oltre il normale assemblaggio di serie.
Spiegami le caratteristiche di tale forma .

toni1100 · « **Risposta #16 il:** 29 Dicembre 2009, 07:18:47 »

Bellissima
bravo Gustav lavoro veramente eccellente e
documentato alla perfezione grande

Sapor

GustaV · « **Risposta #17 il:** 29 Dicembre 2009, 07:21:35 »

Si, gran soddisfazione!
Il pistone ha quella forma per questioni di fluidodinamica. In un motore 2 tempi il pistone fa da valvola, regolando l'apertura delle luci di aspirazione e di scarico. In pratica quei due incavi tengono aperte le luci di aspirazione più tempo. Questo forse per evitare di dover alzare molto le luci nel gruppo termico, compromettendone il raffreddamento. Si tratta di supposizione personale.
Il motore di questa VN2 ha uno squish alto, è poco compresso e gira piano perchè di vecchia concezione, oltre al fatto che doveva "digerire" benzine con basso numero di ottani ed oli dalle caratteristiche imbarazzanti.

Aprire un motore chiuso da mezzo secolo e trovare tutto in ottime condizioni è emozionante. Ci sono soluzioni tecniche di tutto rispetto. Vespa è un mezzo che, nei suoi limiti, è stato progettato e costruito con onestà intellettuale, fatto per essere affidabile e durare. Ricordiamoci che questi mezzi hanno motorizzato l'Italia del dopoguerra, circolavano su strade bianche e la ruota di scorta non era un vezzo, ma una necessità, visto che si bucava di frequente.

Scusate ho sbagliato: questa VN2 è del 57, non del 56.

Dopo di questa abbiamo completamente restaurato una VM2, molto simile a quella di questo post, 1 PX 125, 1 PX 200. Adesso stiamo riassemblando una Rally (anzi la sta riassemblando il mio amico, visto che negli ultimi mesi lo sto aiutando poco sul restauro perchè sono più impegnato sulle elaborazioni).
Una VNB deve tornare dal carrozziere anch'essa per essere riassemblata.
C'è anche una Lambretta 150, ma non siamo capaci di sistemarla, è un casino, quindi verrà restaurata da un altro più esperto di queste macchine infernali.

Ora, finiti i restauri, siamo impegnati nel "Progetto Santa Maria". In pratica un'elaborazione di un motore Vespa PX (in realtà si sta lavorando in parallelo su 3 motori contemporaneamente) molto particolare: un motore che dall'esterno quasi non tradisce la propria originalità, ma la cui potenza sarà più che doppia rispetto all'originale. Aprirò un post anche su questo, a tempo debito. Stiamo ancora preparando le componenti: modifica dei carter, del gruppo termico e dell'albero motore, prima del riassemblaggio e della messa a punto.

Il mio amico ha la fortuna di avere spazio ed un'officina privata ben attrezzata. Si lavora a tempo perso, quello che un professionista farebbe in una mezza giornata, noi magari lo facciamo in 3 mesi la sera e le domeniche mattina, ma ho la presunzione di pensare che questi lavori siano davvero perfetti, meglio di quanto potrebbe fare uin professionista, perchè noi non lesiniamo sui costi ma soprattutto sul tempo e sull'accuratezza.

cacio · « **Risposta #18 il:** 29 Dicembre 2009, 07:45:32 »

Citazione da: GustaV - 29 Dicembre 2009, 07:21:35

Si, gran soddisfazione!
Il pistone ha quella forma per questioni di fluidodinamica. In un motore 2 tempi il pistone fa da valvola, regolando l'apertura delle luci di aspirazione e di scarico.

:notworthy:Verissimo , mi spieghi il vertice della V dova và a coincidere? Nel senso che le luci di aspirazioen e scarico sono a 90° rispetto i tradizionali due tempi a luci rispettivamente opposte. Presumo che tale forma consentiva, precocemente l'apertura della luce di aspirazione e quindi la pre-immissione di miscela per favorire il lavaggio e lo smaltimento del calore della parte dello scarico.
Pensa che emozione Milano-Roma, su quelle strade sterrate in soli due giorni , con la donna dietro munita di solo fazzoletto in testa.
Spettacolare.

GustaV · « **Risposta #19 il:** 29 Dicembre 2009, 08:14:59 »

Citazione da: caciog - 29 Dicembre 2009, 07:45:32

:notworthy:Verissimo , mi spieghi il vertice della V dova và a coincidere? Nel senso che le luci di aspirazioen e scarico sono a 90° rispetto i tradizionali due tempi a luci rispettivamente opposte. Presumo che tale forma consentiva, precocemente l'apertura della luce di aspirazione e quindi la pre-immissione di miscela per favorire il lavaggio e lo smaltimento del calore della parte dello scarico.

La "gobba" va lato scarico.
Le luci di aspirazione e scarico sono più o meno allo stesso livello sul gruppo termico, il pistone è storto proprio per gestire gli incroci.
Dove va a coincidere in che senso?

Citazione da: caciog - 29 Dicembre 2009, 07:45:32

Pensa che emozione Milano-Roma, su quelle strade sterrate in soli due giorni , con la donna dietro munita di solo fazzoletto in testa.
Spettacolare.

Guarda, ti dirò... ho guidato queste vespe, hanno senza dubbio il loro fascino, ma non le puoi vivere davvero: sono scomode e lente, dopo pochi km sei già stanco. Vanno bene da tenere in garage, da tirare fuori per i raduni e per qualche breve giretto domenicale o per fare "la parata" sul corso del paese.
Ma Milano-Roma no.
C'è chi l'ha fatto, c'è anche chi fa il giro del mondo in bicicletta, però...

Empirico · « **Risposta #20 il:** 29 Dicembre 2009, 08:17:54 »

... anche in mongolfiera.

GustaV · « **Risposta #21 il:** 29 Dicembre 2009, 08:21:13 »

..oltre al fatto che sono da tenere in cassaforte: hanno valore di mercato molto elevato e corrono il rischio di essere rubate. C'è chi se le è perse per furto durante i raduni.

cacio · « **Risposta #22 il:** 29 Dicembre 2009, 08:27:26 »

Citazione da: GustaV - 29 Dicembre 2009, 08:14:59

La "gobba" va lato scarico
Dove va a coincidere in che senso?

Mi hai risposto, credevo che la parte bassa del pistone, facesse metà luce di aspirazione e per l'altra metà la luce di scarico.

BigC · « **Risposta #23 il:** 29 Dicembre 2009, 08:53:31 »

Non amo particolarmente le vespe, ma il lavoro che ci avete fatto sopra e' grandioso! complimenti davvero!

Curvator cortese · « **Risposta #24 il:** 29 Dicembre 2009, 09:44:13 »

E' stupenda, GustaV,
veramente un lavoro eseguito ad arte e...con amore

neropaco · « **Risposta #25 il:** 29 Dicembre 2009, 09:56:04 »

è semplicemente "artistico"

grazie Davide !

lion61 · « **Risposta #26 il:** 29 Dicembre 2009, 10:56:30 »

usarle in citta' e' uno spasso

Empirico · « **Risposta #27 il:** 29 Dicembre 2009, 11:01:31 »

Volevi dire "scasso", vero?

jonny · « **Risposta #28 il:** 29 Dicembre 2009, 11:32:01 »

complimenti per il lavoro

le vespe non si discutono in fatto di estetica e funzionalità, ma le trovo inguidabili $:-\$

Curvator cortese · « **Risposta #29 il:** 29 Dicembre 2009, 13:30:18 »

Citazione da: jonny - 29 Dicembre 2009, 11:32:01

complimenti per il lavoro
le vespe non si discutono in fatto di estetica e funzionalità, ma le trovo inguidabili $:-\$

...ed anche un pelino pericolose, se posso permettermi...
Bisogna gironzolarci a non più di 50 km/h, allora sì che sono fantastiche.
$:-\$
Ho avuto un px150 per molti anni e lo ricordo ancora con struggente nostalgia;
pieno di giovanile coraggio ed indomito spirito guidatorio, riuscivo persino a grattare in curva con quelle gomme ridicole.
Non altrettanto gioiose nel ricordo alcune mie parti osteoartromuscolari, polidistrettualmente assai offese od infrante in alcuni incidenti...forse troppi!
Ricordo cioè quelle frenate chilometriche di traverso, interminabili in pieno e perfetto controsterzo destrorzo, con l'ostacolo assai lontano che si faceva ineluttabilmente vieppiù vicino, con il fischio disperato della mia pirellina posteriore sc28 che tentava l'impossibile, con una velocità che diminuiva così lentamente che solo l'equivalente accelerazione poteva condividerla in piena e coraggiosa simpatia, con il mio occhio sempre più strabuzzato che attendeva l'impatto...laterale: immancabile conclusione!

ps
Questo non vuol togliere nulla alla bellezza del mezzo appena restaurato che...
magari potessi avere in garage.