Caro Damiano la nuova generazione di giovani motociclisti compra, da tempo, solo moto al di sopra dei 150 Cv, supersportiva con prestazioni esclusivamente vicine alle moto GP per emulare "The Doctor" !! Il gusto ed il piacere di possedere invece una bella moto da turismo ( vedi il bellissimo 1100 di cui parli) per farsi qualche bel viaggetto in compagnia di un eventuale passeggero/a trasportato/a in maniera "umana" e non arrampicato pericolosamente sulla coda è rimasto solo ad piccola fetta di utenza. Per molti ormai la moto serve il fine settimana per incontrarsi in punti prestabiliti delle città per poi affrontare insieme a mò di gara strade provinciali e statali anche non in perfetto stato di manutenzione,con buche brecciolino e terra a velocità disumane.... per solo esempio posso citare Tolfa sulla Via Aurelia o Bocca Serriola in Toscana oppure Orvinio nel Lazio !!
Il fatto poi di indossare caschi, tute, stivali e altre parti dell'abbigliamento super tecnologico li fa sentire immortali.
Sono del parere che con il tempo si tornerà ad acquistare moto meno esasperate e più comode per concedersi il piacere di andarci sopra anche con un giubbetto, un paio di jeans ed un paio di scarpe comode.
Inoltre lo stare per 7/8 ore in abbigliamento da Gran premio penso non sia molto riposante specialmente nel periodo estivo quando la sera giunti a casa togliendo gli stivali ipertecnologici qualcuno trova due salmoni al posto dei piedi..
Bisogna avere pazienza caro Damiano e forse...dico forse, torneranno i tempi di quei motociclisti che nonostante ci fosse Giacomo Agostini che vinceva tutto andavano dal concessionario per acquistare le Honda Four o le Bol d'Or per il gusto di farsi qualche bella e sana passeggiata fuori porta con annesso pranzetto in osteria tipica...
La moto non è un Honda ma rende l'idea di quegli anni....sul sedile posteriore di solito c'era una bella ragazza che ti stringeva forte...oggi si preferisce andare soli... i tempi cambiano