Riporto in auge questo topic per chiedervi un consiglio sul modo migliore per ammorbidire (ma ammorbidire
parecchio) i collettori in gomma tra carburatore e testata, per intenderci, questi:
mikuni flatslide (con foto)
Il primo dato è che i collettori in gomma sui tre motori che ho a disposizione sono tutti induriti da paura, non sono più di gomma, sono oggetti contundenti, ce vo' er porto d'armi, rock solid.
Il secondo dato è che la differenza dovuta al diverso spaziamento dei corpi dei carburatori, tra i Keihin originali e i Mikuni, mi porta alla necessità di utilizzare collettori diversi, oppure di riuscire ad ammorbidire quelli originali quanto basta a farli spostare di quanto serve per ospitare i Mikuni.
Ok, quanto serve, chiederete voi ?
Lo schema tridimensionale che passo a mostrarvi, e che ho elaborato grazie al mio sapiente uso dei più avanzati strumenti informatici di elaborazione tridimensionale, mostra due rack di carburatori (gli originali posti dall'alto vero il basso e i mikuni dal basso verso l'alto) messi uno di fronte all'altro nel lato che va verso la testata: il diametro
del fondo del bicchiere...del tronco di cono nel suo punto inferiore corrisponde al diamentro della bocca dei carburatori, quindi il disallineamento del fondo dei due bicchieri è esattamente lo spazio che il collettore reso piu' flessibile vorrei che percorresse:
mikuni flatslide (con foto)
ad oggi oltre alla pistola termica (altrimenti nota come phon per sverniciare) e al WD40 non ho altre idee geniali per ammorbidirli un po', ma non credo che mi porteranno al successo.
Vi chiedo quindi, esiste qualche mezzo migliore per ridonare flessibilità ai collettori (tipo immergerli per una notte in olio bollente, o minchiate di questo tipo...) ?
grazie per la cortese attenzione, buona serata
andrea