Riporto qui il contenuto di una pagina strappata da una rivista di motociclismo da un amico (non ricorda che rivista era ..l'ha buttata
)
Forse qualcuno la riconoscerà .. almeno possiamo inserire la fonte in calce.
Sezione "preparatory per hobby "A ME PIACE NUDA!Mettere le mani su una Honda CB 900 Bol d'Or è il sogno di molti preparatori e chi se ne intende di moto di una certa età non ha esitazioni nell'individuare in questo modello l'erede, per fascino e popolarità, delle Honda della serie "Four".
In ogni caso, il proprietario della special di quest'articolo, forte del proprio credo "Ciò che è di serie non è bello" ha deciso di trasformare la propria moto in una nuda cattiva e muscolosa, senza però perdere d'occhio le doti di maneggevolezza e stabilità.
In queste due ultime qualità non si può certo dire che la Bol d'Or eccellesse, ma vediamo in che consistono le modifiche apportate per raggiungere questi ambiziosi traguardi.
Per prima cosa, bisogna dire che il "Progetto Nuda " , così come è stata battezzata l'operazione di modifica della Bol d'Or, ha coinvolto da subito tutta la combriccola di amici del proprietario che gravitava attorno all'officina, dove l'atto efferato stava per essere consumato.
Innanzitutto, ovviamente , le carenature sono state eliminate.
Il faro anteriore è ora di una Ducati Monster, un avanzo di un'altra trasformazione, ripescato da una delle cantine degli amici.
Sempre dello stesso fornitore provengono la ruota anteriore (Honda CBR600F), mentre la ruota posteriore , così come il monobraccio , proviene da una VFR750.
A proposito del monobraccio: questa modifica , giudicata irrinunciabile , è quella che ha maggiormente impegnato e stupito i preparatori. "Impegnato" perchè per installare il nuovo forcellone si è dovuto lavorare non poco sul telaio della Bol d'Or ; "stupito" perchè, al termine del lungo lavoro, la moto è risultata inaspettatamente ...dritta!
Lo scarico è stato prelevato da una più moderna CBR900RR mentre , per tenere un po' più al fresco il grosso 4 cilindri bialbero, si è scelto di montare unn radiatore dell'olio "ex Kawasaki ZXR 400".
Un bel puzzle all'avantreno: oltre la ruota della CBR600F, si è installato una forcella espiantata da una Yamaha TDM 850, mentre per i dischi freno (questi, nuovi), i customizer si sono rivolti alla Breaking. Il risultato a nostro parere è notevole, sopratutto perchè conseguito, nella filosofia della nostra rubrica, con pochi mezzi e ...tanta passione.
fonte: sconosciuta al momentoA voi i commenti.