Topic: Una giornata tra i motori - museo Morbidelli PESARO (Letto 7634 volte)

boldor · « **il:** 22 Giugno 2009, 23:26:34 »

Io ci sono già stato ma voglio ritornarci, chi viene con me?
Un posto spettacolare pezzi unici al mondo, DA NON PERDERE.
se poi ci apre l'officina come la volta precedente

una giornata tra i motori noi del forum che spettacolo !!!!

http://www.museomorbidelli.it/

Dal 1 Gennaio al 31 Maggio
Sabato pom. dalle 15.00 alle 19.00 (4 ore)

Dal 1 Giugno al 30 Settembre
Martedì matt. dalle 9.00 alle 12.00 (3 ore)
Giovedì matt. dalle 9.00 alle 12.00 (3 ore)
Sabato pom. dalle 15.00 alle 19.00 (4 ore)

Dal 1 Ottobre al 31 Dicembre
Sabato pom. dalle 15.00 alle 19.00 (4 ore)

via Fermo 39
Pesaro PU
61100

Per visite fuori orario e/o gruppi di almeno 10 persone, si prega di contattare:

Ninaus · « **Risposta #1 il:** 23 Giugno 2009, 01:33:46 »

Moolto interessante....
Mi piacerebbe molto visitarlo!!!

zaizer · « **Risposta #2 il:** 23 Giugno 2009, 09:17:05 »

se si fa, ci sarei anch io. non ci sono mai stato e mi farebbe piacere visitarlo. fatemi sapere.
ciaooo

boldor · « **Risposta #3 il:** 23 Giugno 2009, 09:23:31 »

Grazie delle risposte

Sarebbe un'ottima cosa se nel vostro commento inserite anche un periodo es: Luglio Agosto ec...
se siamo più di 10, si può decidere orario e giorno (credo) altrimenti conviene al Sabato aperto x 4 ore che poi non bastano

volano !!!

Antani · « **Risposta #4 il:** 23 Giugno 2009, 10:59:07 »

Maaaa...

dov'è?

BigC · « **Risposta #5 il:** 23 Giugno 2009, 11:13:11 »

beh....

Antani · « **Risposta #6 il:** 23 Giugno 2009, 11:18:14 »

Non aggiavevo viesto...

Si potrbbe organizzare un w.e. da quelle parti con visita museo...

boldor · « **Risposta #7 il:** 23 Giugno 2009, 11:40:21 »

questa è una 8 cilindri, incredibile !!!

Il sig. Morbidelli, persona disponibilissima, ci spiegò la storia di questa moto, le difficoltà di metterla in produzione per via dei costi nei vari stati per tutta una serie di omologazioni ecc.. alla fine non fu messa in produzione e ne fece mi sembra 4 o 5 esemplari, alla fine molto costosi.

Pensate che quando è in moto si può mettere una sigaretta sul serbatoio dritta che no cade.

e di questo il sig. Morbidelli, giustamente, se ne vantava

Infatto per le sue caratteristiche anche la Honda fu interessata per una produzione, anzi diede a Morbidelli un telaio di una CBR RR per creare un prototipo o qualcosa x la produzione per una 8 cilindri o roba del genere....grandi menti e mani d'oro.

tecnica e passione uguale Morbidelli
un motore di formula uno in miniatura per la sofisticata otto cilindri 850 cc " gran turismo veloce " . la nuova Morbidelli 850 V8 disegnata da Pininfarina

Ha 100 cavalli di potenza e pesa solo 200 chili la bella due ruote del gruppo di Pesaro disegnata da Pininfarina TITOLO: Tecnica e passione uguale Morbidelli Un motore di formula uno in miniatura per la sofisticata otto cilindri 850 cc "gran turismo veloce"
All' incirca cento milioni per cento cavalli di potenza, piu' o meno un milione a cavallo. Cosi' si annuncia la moto piu' elegante, raffinata ed esclusiva che sia mai stata costruita: la Morbidelli 850 V8. L' ha voluta cosi' Giancarlo Morbidelli, con la passione che lo porto' , ben prima di Cagiva e Aprilia, a sfidare i colossi nipponici sulle piste del mondiale moto Grand Prix, tra i primi anni Settanta e i primi Ottanta, conquistando ben sei titoli iridati nelle classi 125 e 250. La superiorita' dei suoi motori, la loro tecnologia di assoluta avanguardia, portarono in pratica alla resa incondizionata di Yamaha e Suzuki, che si ritirarono dalla classe relativa. Pesarese, Morbidelli ha saputo costruirsi una solida fortuna industriale creando dal nulla un gruppo che e' leader mondiale nel settore delle macchine computerizzate per la lavorazione del legno. Ma le moto sono nel suo cuore come un virus inestinguibile: in un suo personalissimo museo ne ha raccolto oltre trecento esemplari di tutte le epoche. Finito, per i suoi impegni di manager, il tempo delle competizioni, Morbidelli ha rimesso mano alla matita per tracciare il progetto di quello che egli considera il biglietto da visita in cui e' sintetizzato il potenziale tecnologico delle sue aziende: la moto piu' incredibilmente raffinata mai concepita. Un concentrato di tecnologia sotto cui si nasconde, a fatica, un concentrato di passione, il tutto per promuovere l' immagine del gruppo Morbidelli e del made in Italy. In questo senso, bisogna dire che industrie e specialisti italiani hanno risposto in maniera esemplare alla chiamata di Giancarlo Morbidelli, dando vita a componentistiche esclusive e di altissima sofisticazione, come gli speciali iniettori e i corpi farfallati di soli 25 millimetri di diametro che la Weber Marelli ha fornito per rispondere alle esigenze di un motore V8 di soli 850 cc, cioe' 105,9 cc per ciascun cilindro. Un motore che e' una miniatura di F.1, un orologio svizzero che gira a oltre 11 mila giri, ma solo perche' se ne e' voluta limitare la potenza a 100 cavalli, per non innescare confronti e sfide con le altre ipermoto dell' attuale produzione: non era negli scopi di Morbidelli. La sua 850 V8 nasce per essere in primo luogo una moto raffinatissima, gratificante in ogni dettaglio, elegantissima di enorme classe: niente scarichi ululanti, niente esibizioni di iperpotenze. Con un peso di soli 200 chilogrammi, i suoi cento cavalli assicurano un eccellente rapporto peso potenza e prestazioni conseguentemente molto brillanti. Ma con scarico sussurrante e catalizzato, come si conviene a un progetto che si proietta ben dentro l' anno 2000. Per queste stesse ragioni di grande eleganza e classe il lavoro stilistico e' stato affidato a Pininfarina, che ha vestito il magnifico progetto ingegneristico con un progetto stilistico che ne e' il completamento coerente ed esemplare, creando linee nuove per fluidita' e snellezza che danno un nuovo significato all' idea di moto da "gran turismo veloce". Esclusivo anche il servizio assistenza: il cliente riceve la moto completa di una speciale cassa altamente protettiva in cui la richiude quando e' il momento del "tagliando". Informa quindi il servizio assistenza Morbidelli che la fa ritirare da uno spedizioniere di assoluta fiducia e la fa portare a Pesaro, dove la moto viene affidata a tecnici di competenza ineguagliabile che, a "tagliando" terminato, la richiudono nella cassa e la fanno recapitare al cliente. Il servizio e' totalmente gratuito: anche se il cliente abita in Australia.

De Prato Bruno

Pagina 41
(10 maggio 1994) - Corriere della Sera

BigC · « **Risposta #8 il:** 23 Giugno 2009, 11:59:14 »

Mi piacerebbe molto, ma non e' certo un viaggio da fare in un giorno.. tra andata e ritorno, da Roma, son circa 750 km!

boldor · « **Risposta #9 il:** 23 Giugno 2009, 12:18:06 »

Citazione da: BigC - 23 Giugno 2009, 11:59:14

Mi piacerebbe molto, ma non e' certo un viaggio da fare in un giorno.. tra andata e ritorno, da Roma, son circa 750 km!

hai ragione
che ne dici di questo programma

http://maps.google.com/maps?f=d&source=s_d&saddr=citta+di+castello&daddr=43.653963,12.299194+to:pesaro&geocode=&hl=it&mra=dpe&mrcr=0&mrsp=1&sz=9&via=1&sll=43.686475,12.63178&sspn=1.485644,2.471924&ie=UTF8&z=9

Circa 2 ore si parte alla mattina e si torna a sera tra curve e moto.

BigC · « **Risposta #10 il:** 23 Giugno 2009, 13:04:46 »

cosi' si puo' fare...

Antani · « **Risposta #11 il:** 23 Giugno 2009, 13:05:24 »

Si potrebbe fare, ma in un w.e.
Tipo il sabato mattina si arriva tutti a Pesaro, si va a pranzo, poi al museo, poi a cena, poi la domenica un bel giretto la mattina, il pome tutti a casa.
Io ci sto.
Adoro i musei.

Sono stato al Nicolis a Verona, al Panini di Modena, il primo in moto, il secondo in scooter.

Quando si fa? luglio? non il 5/6 che sono in Germania...

marco60 · « **Risposta #12 il:** 23 Giugno 2009, 18:31:34 »

Citazione da: BigC - 23 Giugno 2009, 13:04:46

cosi' si puo' fare...

Mi ci trovo anch'io

Antani · « **Risposta #13 il:** 23 Giugno 2009, 19:11:14 »

La Morbidelli 8 cilindri mi colpì quando lessi l'articolo su di essa 12 anni fa sulla rivista "In Moto". E' una delle poche moto rimastemi in testa.
E oggi, che ho un pochino più di esperienza sulle 2 ruote di allora, ne apprezzo ancora di più la bontà progettuale, frutto di un genio creativo e di una capacità ingegneristica rari.
Quando andremo mi dovrete strappare a forza dalla 850 8V.