Topic: Honda NR (Letto 1162 volte)

GustaV · « **il:** 12 Giugno 2009, 17:37:10 »

Honda anni fa produsse alcune moto quadricilindriche con pistoni ovali, otto valvole per cilindro e 2 bielle per pistone.
Vecchia storia iniziata per aggirare il regolamento che prevedeva il limite massimo di 4 cilindri per alcune classi sportive. In una prima fase il progetto fu sviluppato perchè tecnicamente la soluzione presentava vantaggi di natura termodinamica, per poi venire definitivamente abbandonato.

Mi pongo un quesito di natura tecnica, spero che qualcuno possa rispondermi:
in un cilindro circolare, la dilatazione termina determina il serraggio omogeneo dei segmenti quando il pistone di scalda. Ma in un pistone ovale, la dilatazione termica a rigor di logica non può garantire una gestione omogenea delle tolleranze: la porzione dei segmenti del lato corto si serrerebbero molto di più rispetto alla porzione del lato lungo del pistone. Pur gestendo le tolleranze in fase di progetto, comunque le dilatazioni non sarebbero uniformi.
Qualcuno sa come Honda abbia affrontato il problema?

Per maggiori info su honda NR: http://it.wikipedia.org/wiki/Honda_NR

Antani · « **Risposta #1 il:** 12 Giugno 2009, 18:10:17 »

Lessi un lungo articolo su questa moto tempo fa.
La soluzione di avere dei pistoni che al PMS col cielo del cilindro formassero 2 camere di combustione l'uno (con 4 valvole per ogni camera) era furba ma complicata dal punto di vista termodinamico, infatti le turbolenze in fase di aspirazione e compressione erano non indifferenti.
Secondariamente c'era il problema che appunto ti poni della dilatazione termica e della tenuta delle fasce: infatti le fasce duravano poco ed erano problematiche.
Uno dei motivi per cui il motore non ebbe più sviluppo.
Problematica valida pure per i segmenti di tenuta del Wankel, anche se per motivi diversi.