signori buongiorno,
dovendo ingannare il tempo per il tragitto Sestri Levante - Milano equivalente a 3 ore di treno, ho deciso di esporvi, in forma prosaica, i ragionamenti che mi porteranno, nel breve mi auguro, a trasformare una preziosa quanto decrepita cb900fz del 79 in una moto di mio maggior gradimento
ordunqe, allo stato attuale, la mia esperienza di bol d'or è limitata ad alcuni viaggi sulla mia cb900F2 rossa carenata, il piu' lungo e gratificante dei quali il viaggio al motoraduno di Cereglio di quest'anno.
la mia 900F2 è bellissima, ma non esente da difetti (o da cose che vorrei cambiare): la moto è pesante, la sella curiosamente scomoda (almeno per me: eppure a guardarla sembrerebbe un salotto), in autostrada è stato piu' il tempo che ho passato a cercare la posizione giusta (piu' avanti, piu' indietro, avambracci flessi, avambracci tesi, schiena curva, schiena dritta...tanto dopo 5 minuti dovevo cambiare posizione per indolenzimento imminente) di quello passato ad ascoltare il rumore degli scarichi in attesa di scoppiettii o borbottii pericolosi (poi non verificatisi), gli ammortizzatori posteriori originali hanno venticinque anni, o giu' di li', e si fanno sentire, la "frenata" con i tubi originali e pastiglie organiche è meglio definibile come una "rallentata", sebbene io abbia stretto ogni bullone della carenatura, ogni buchetta della strada viene accompagnata da un rumore insopportabile di plastica+ferro che sobbalzano, ... eccetera eccetera
la filosofia delle modifiche seguira' quindi due binari: quello del miglioramento meccanico, e quello del miglioramento estetico (seguendo il mio senso estetico, ovviamente (e questo vorrebbe dire anche ruote a raggi...)), mantenendo comunque le caratteristiche della moto il piu' possibile fedeli a quelle indicate nel libretto
stante i dati iniziali, ecco il mio piano di modifiche, partendo dall'anteriore:
- ruote: le vorrei a raggi. Qualcuno ha esperienza in merito ? altrimenti tengo i comstar a stella, che mi piacciono piu' dei boomerang
- pneumatici: li avrei voluti radiali, ma ho cercato in lungo ed in largo e sembra che nessun fornitore di pneumatici produca versioni radiali nelle misure giuste. Ho anche letto qualche dubbio sollevato da chi ha provato radiali (con cerchi di dimensione maggiore) e ha avvertito una maggiore sollecitazione sul telaio. In assenza di nuove informazioni, la mia scelta saranno le Battlax 45 (botta di 200 euro e passa...)
- freni: tubi in treccia, con banjo "doppio" sulla pompa anteriore in modo da eliminare lo sdoppiatore sotto il faro. I due tubi anteriori arriveranno direttamente alle pinze. Le pastiglie saranno EBC HH, sinterizzate: mangeranno i dischi piu' velocemente, ma le ho gia' provate sulla F2 e caspita se si sente la differenza. La pompa rimarra' la stessa attuale, non credo di voler far forare i dischi (i vantaggi sono dubbi). Ho due bellissime pinze monopistoncino prese a due lire su ebay a cui daro' fiducia iniziale: se non sara' ripagata montero' quelle a doppio pistoncino della F2
- forcella anteriore: qui qualche dubbio ce l'ho. Grazie all'indicazione di empirico di qualche semestre fa ho accattato in germania una splendida forcella da 35mm da sostituire a quella montata attualmente sulla Fz, arrugginita in molti punti. Secondo voi dovrei pensare ad un upgrade della forcella ? sentirei davvero dei vantaggi, ad esempio, a montare l'intero avantreno della F2 (39mm) sulla Fz ? (non sono valentino rossi...la mia sensibilità è decisamente limitata)
- ammortizzatore di sterzo: qui ho altri dubbbi. Sembra essere una hit del momento per queste moto, ma dalla dubbia efficacia (cosi' ho letto): nel senso che sembrano essere utili se l'avantreno non è correttamente bilanciato (ruote, cuscinetti, forcella), altrimenti la moto non dovrebbe avere oscillazioni. Quindi sarebbero un cerotto su una ferita che sarebbe meglio curare. Ho letto scemenze ? avete esperienza in merito ?
- quadro strumenti: ancora da definire. Mi garba assai il colore giallo vivo dei cilindri di plastica che ospitano gli strumenti originali, una volta smontati dal loro telaietto, e mi stava pungendo vaghezza di termoformare un cruscotto di plexiglass, per mantenerli impermeabili, e lasciarli in vista, ma anche una soluzione minimalista e/o supercromata non mi dispiace...decidero' piu' avanti (e, perche' no, digitale ?)
- semimanubri (spostati appena piu' in basso), blocchetti, frizione, faro (magari ricromato) con una lampadina piu' luminosa (ma senza aumentare il carico elettrico): tutto originale
- serbatoio: da cercare a Novegro o su ibbei. Ne vorrei uno simile a quello della thruxton, con incavi pronunciati dietro per le ginocchia e davanti per il movimento dei manubri. In alternativa, ma cambiando radicalmente il look della moto, una bella versione in vetroresina del serbatoio della CB1100R...
- sella: rigorosamente monoposto, a panettone "di metalllo", sotto la quale rilocare la batteria (che sarà AGM della Deka, quindi posizionabile anche orizzontalmente) e la restante parte elettrica che è agganciata al case della batteria. Lo scopo è quello di avere il meno possibile (cioe' nulla) nella parte centrale della moto, dove sono l'airbox e la batteria, facendo cosi' a meno dei fianchetti. Forse aggiungero' due tabelle portanumero metalliche se il senso di vuoto al centro dovesse risultare eccessivo. La pesante coda diventa un piccolo fanalino "cat-eye" con tabella portatarga minimale; vorrei che la moto finisse esattamente dove finisce il telaio, non un cm piu' indietro. (ho anche messo 5 euro su una sella del monster su ibbei, ma solo per sfizio, non offriro' di piu'...)
- motore: riverniciato con "grigio motore" della mafra, niente di piu'
- telaio: riverniciato da me medesimo, colore nero lucido
- scarichi: boh, ho ancora qualche dubbio, ma dovranno essere omologati, quindi mi sa che la scelta sara' ridottissima (peccato, perche' all'estero ci sarebbe una bella varieta' fra cui scegliere) fra MIVV e SITO
- carburatore: hic sunt leones! i Keihin VB51 a depressione verranno sostituiti da carburatori "diretti", per verificare la veridicità dell'assunto "ammeregano" (maccherone m'hai provocato emmo' te magno) che vuole questa come "la modifica piu' gratificante che si possa fare a questo tipo di moto": inoltre si ottiene la possibilità di montare i cornetti (o, ancora meglio, dei velocity stacks) in luogo dell'opprimente airbox (pare che con i carburatori originali non ci sia modo di avere una carburazione buona facendo a meno dell'airbox). Ora, sembrano esistere due strade possibili per questa modifica:
a) acquistare una batteria di carburatori già predisposta per la 900, in termini di "spaziamento" e di getti
b) acquistare quattro carburatori diretti, ad esempio i Mikuni Roundslide, e impazzire per metterli su una batteria, collegarli insieme e configurarli per funzionare bene con la 900
la strada a) porta ai Keihin CR Special o agli FCR, dal difficile reperimento usati, e dal costo notevole 6/800 $ per i CR, 1000$ per gli FCR. Il noto Pedro di H4F aveva a disposizione anche una lussureggiante batteria di Dell'Orto, che è andata venduta prima che io me ne interessassi
la strada b), come dicevo, porta all'acquisto di 4 Mikuni Roundslide o Flatslide (sempre diretti, quindi con il flusso di miscela aria benzina comandato direttamente dalla manopola dell'acceleratore e non dalla depressione generata all'interno dei cilindri: un modo facile per riconoscerli (oltre che dal prezzo: i depressi costano poco, anche quelli per moto molto piu' recenti della 900) è quello di osservare i condotti dei carburatori verso i cilindri: se ci sono le valvole a farfalla sono carburatori a depressione (o CV, che sta sia per Costant Velocity che per Constant Vacuum a seconda della letteratura scelta) se invece non ci sono state osservando direttamente le "slide", quindi sono carburatori diretti
ora, facendo mio il detto "non dire gatto se non l'hai nel sacco", attendero' di avere in mano i carburatori faticosamente trovati e pagati su ibbei: se arrivano e se sono integri vi faro' sapere cosa ho raccattato
- ammortizzatori posteriori: sono dei Vipex nuovi fiammanti. Il nome vi dirà poco (neropaco a parte, forse): sono degli ammortizzatori specifici per 900/1100, fatti fare in Cina da un canadese su specifiche di alcuni capoccioni (leggi maru) che usano ancora le 900 e le 1100 per gare in pista. Sono dei piggyback, colore nero/argento, e sono belli come il sole. Chi li ha provati dice che forse le molle risultano un po' troppo dure, ma ve lo sapro' dire. Il sito è questo,
http://www.vipexperformance.com/ , e se vi dovesse pungere vaghezza fatemelo sapere che il venditore è brava persona e per gli amici abbassa un po' il prezzo (200 $ di listino + spese spedizione), che poi magari si rialza se alla dogana si accorgono che è materiale nuovo e vi ci fanno pagare delle tasse sopra (a me è successo)
- catena-corona-pignone: boh, ora come ora ho preso il kit DID con le misure originali: se avete qualche informazione su misure di pignone/corona con cui vi trovate meglio magari fatemelo sapere
- varie ed eventuali: niente carena (che tanto non ho), candele all'iridio (sillemadrac me ne ha parlato molto bene), stabilizzatore per la forcella anteriore (sto facendo la corte alla Tarozzi, che ancora li ha a listino, ma non ne vuole sapere di flirtare con me), catena e pignone in vista (ergo niente copricatena e copripignone), frecce piccole davanti e dietro, no pedaline allegerite, Dyna per adesso no,
questo è tutto,
se avete letto fino a qui siete degli stoici sadomasochisti!
buona giornata,
andrea