Sabato e ieri qui a Bs un bel sole ha fornito un leggero tepore e ha asciugato le strade, così ho fatto qualche giretto...
Naturalmente oltre al 750 per una gita sul Benaco ho cavalcato un pò anche il 900 con cui sto acquistando confidenza con soddisfazione, dato che ho riscontrato una ciclistica che mi piace nel misto lento e un pò più sostenuto.
Il motore sa essere docile e fluido a ritmo di passeggiata rilassata (cosa che mi piace molto fare) ma scarica una valanga di coppia e una mandria di cavalli se si decide di aprire oltre certi regimi... per di più risponde molto bene al gas e accelera in modo regolare senza vuoti.
Ieri ho passeggiato per una 30ina di km, poi, dopo un pò di curve, ho voluto scatenare il CB sulla tangenziale del Sebino semideserta dato l'orario (appena dopopranzo): ho aperto e buttato le marce fino in 5^ cambiando appena sotto gli 8000 giri trovandomi in un baleno a 180 (
), scariche di adrenalina e urli orgasmici nel casco compresi...
Poco dopo mi sono un pò riempito le mutande: sui 160 in rallentamento trovo un curvone con avvallamenti e mi dico: vediamo come mi tiene il CB! a quella velocità non li ho mai presi, però stringo bene il manubrio tra le mani e il serbatoio tra le gambe, ma il CB prende una bella sbandatina (lo scossone della strada era da prendere più prudentemente) e mi dà una culata, pelo il freno dietro e rimane piuttosto piantato stabile.
Tutto sommato la reazione della moto ha perdonato la strada e la mia velocità, e sono riuscito a tenere il controllo, però che spagotto...
Un consiglio sulle sospensioni: la mia 900 del '81 monta le sospensioni dell'ultima versione, davanti con manometro aria e ressione regolabile, dietro con serbatoietto separato.
Avete settings da consigliarmi per avere reazioni meno brusche in velocità? ( non che abbia intenzione di correre eh... sn giovane ancora e ci tengo alla pellaccia)...