Faccio un copia/incolla della mail che ho ricevuto.
Se non ricordo male, qualche tempo fa ci fu qualche incontro da parte dei nostri soci romani con quelli di questo motoclub.
Vengono citate anche atre chiusure ed altre dismissioni : una vera tristezza!
Io non ho mai avuto alcun contatto, ma mi farebbe piacere leggere i vostri commenti a proposito e, nello specifico, da quelli che hanno avuto un approccio passato.
IL MOTO CLUB YESTERBIKE CHIUDE DOPO 16 ANNI DI ATTIVITA'. VI SPIEGHIAMO LE MOTIVAZIONI
Carissimi amici che ci seguite da tanto tempo,
purtroppo con grande dispiacere, anzi con immenso dolore, che devo comunicarVi che il glorioso Moto Club Yesterbike di Roma è costretto a chiudere. Posso definirlo senza falsa modestia con l'aggettivo glorioso perché penso proprio che ce lo siamo meritato visto che in questi 16 anni di attività di cose belle ne abbiamo fatte tante. Ma veniamo alle motivazioni. Le moto d'epoca hanno sempre più problemi di circolazione e la situazione col passar del tempo è destinata a peggiorare. Ma il problema principale è la burocrazia che ci sta schiacciando, mentre le responsabilità restano sempre molte. Troppe per un'associazione che vive, anzi sopravvive, soltanto con gli introiti del tesseramento.
A tutto ciò si aggiunge una crisi diffusa in ogni settore, compreso il nostro, visto che le moto vintage sono e resteranno un hobby e comunque una passione che non è certo prioritaria rispetto ad altri problemi, soprattutto economici, che stanno affliggendo tante persone. Prova ne è che ci sono molte vendite e gli acquisti si sono ridotti drasticamente.
Il direttivo del Moto Club si sta assottigliando ed è sceso oltre i minimi imposti dalla Federmoto. Il nostro vicepresidente Nazareno Pangallo, che in questi anni ha gestito magistralmente lo Yesterbike Point di via Marghera 33 a Roma, sede del nostro club (prime tre foto), ha deciso di dimettersi, mentre il 31 dicembre scorso è deceduto Valter Nazzi, anche lui componente del direttivo che ora è sotto i minimi imposti dalla Federmoto. Anche Filippo Nuccitelli, (nella foto con in mano una targa) titolare del marchio Rondine Motor, altro componente del direttivo, ha deciso di abbandonare, preso com'è dai suoi impegni lavorativi.
Oltretutto da quanto ci risulta anche altri moto club hanno gettato la spugna. Tra questi il Moto Club Epoca Roma presieduto da Francesco Arcadio sta lasciando, come pure non ha rinnovato l'iscrizione alla FMI il Moto Club Arezzo il cui presidente Paolo Ciabini, titolare della Ciabini.com, specializzata nella vendita di ricambi Honda Four. Insomma una valle di lacrime.
Voglio comunque ringraziare tutti: dai componenti del direttivo che, oltre a Nazareno, è composto anche da Marco Arena, (nella foto in piedi sulla moto) e mi voglio scusare con le centinaia di nostri amici che, tramite i nostri Yesterbike Informa, in questi anni ci hanno seguito da tutta Italia dandoci un'enorme soddisfazione. Ma, credetemi, purtroppo non è più materialmente possibile continuare.
Un abbraccio a tutti con tanto affetto,
Roberto Pontiroli Gobbi, presidente M.C. Yesterbike