Ciao..
Una volta avviato il motore e trascorso quel breve periodo di tempo in cui il motore ci delizia con i suoi disturbi ormai familiari, se dopo una breve attesa per incanto tutto torna nella normalità e inforcata la moto la sentiamo spingere con vigore.. basterebbe solo una breve riflessione a rassicurarci che tutto funziona egregiamente.
Il giusto gap dato alle candele è essenziale per farlo funzionare correttamente..adesso uno 0,1 in meno potrebbe essere tollerante, 2 e più una persona esperta sa riconoscerlo (sempre che il motore sia perfetto nella messa a punto e quando dico TUTTO intendo tutti gli interventi di manutenzione).
Sulle moto il motore è montato "rigido" sul telaio, non vibra, si ascolta.. nelle auto la rotazione al minimo diventa tremolante.
La riduzione del gap produce una scintilla più breve, non la fa scoccare prima, nei motori di oggi sembra quasi assurda la distanza fra gli elettrodi delle candele, è il segno che per l'innesco della miscela con quel gap la combustione è migliore.
I meriti vanno comunque condivisi, resta il fatto che le candele degli attuali motori hanno aumentato tutte la distanza fra gli elettrodi...a seguire regimi e potenza.