Approfittando della sosta dovuta alle necessità che attualmente ci perseguitano, ho pensato di approfittarne visto che era mia intenzione procedere con questa operazione.
Smontata la batteria, se vogliamo è possibile procedere asportando il solo carburatore di SX...come eventualmente l'ultimo di DX.
Se conviene o no questo è a nostra discrezione.
Tolte le viti dei carburatori interessati, quelle sulla piastra posteriore (meglio allentarle tutte) e magari in alto le eliminiamo..occorre togliere le 2 viti delle farfalle dello starter..fatto questo il carburatore si separa dalla batteria.
Attenzione alla molla fra gli assi dei 2 carburatori (è possibile inserirla quando la batteria è montata) e riposizionare bene il collegamento delle farfalle dell'acceleratore, sui miei è più semplice.
Le viti che ho trovato sulle farfalle credo che non sono le sue..comunque quando le rimonto userò il frena-filetti per sicurezza, in genere queste viti hanno un fermo o sono ribattute.
Ho cambiato i tappi del minimo con altri in ottone (7 x 0,75) in sostituzione di quelli fatti anni indietro..quanto lunghi basta regolarsi osservando il foro visibile internamente, è fatto in origine e permettere al getto del minimo di ricevere la benzina tramite il getto primario, il tappo non deve coprirlo.
..Questa parte del carburatore è affogata nella benzina, penetra internamente attraverso il getto primario per raggiunge il getto-minimo, passa attraverso quel piccolo canale e si stabilizza come il livello della vaschetta, almeno a motore spento.
Una foto mostra come è stato fatto il foro trasversale con la macchina utensile, e successivamente viene sigillato esternamente.
E' facile comprendere che se il tappo di gomma non chiude bene, la benzina dalla vaschetta entra nell'alloggiamento del getto-minimo e by-passa attraverso il foro andando a incrementare la taratura del primario..(consumi e candele nere)