E' stato un magnifico raduno, che ricorderò con grande piacere, anche per la possibilità dataci, come giustamente osservato dall'iperrimo Ivan, di socializzare maggiormente tra noi.
Ambiente sereno, rilassato, pieno di coinvolgente ed accomunante passione.
Il Big, vestito di tutto punto per l'uscita mattutina, ad un certo punto ha indossato un paio di guanti da chirurgo
e si è prodigato con altri sapienti archiatri per la buona la riuscita di un complesso intervento di trapianto; talmente preciso che è persino riuscito a non sporcarsi il delicatissimo maglioncino giallo.
Il Presidente, pur con l'occhio "discolo" che lo contraddistingue, aveva un sorriso tra il sornione e l'appagato, osservando la sua allegra masnada centaurica.
Anche la guida ha avuto le sue soddisfazioni, concedendoci il sabato un ritorno da Gubbio verso Umbertide... "allegro-andante-vivacemente piegante".
(che strada!).
Finalmente ce l'ho fatta a riconoscere Neropaco ed a salutarlo con l'affetto che merita.
Anche il gestore del Boschetto quest'anno ha fatto del suo meglio per farci star bene, però con la solita difficoltà a farci ridere con le sue improbabili battute.
Pare persino che il mio fegato abbia trovato dei validi enzimi per riuscire a digerire gli etti di finocchiona e di mortadella (buonissima!) circolanti nel mio sangue ispessito.
Un abbraccio forte a Marco, sicuramente gironzolante tra noi e solo apparentemente invisibile; sento che ha sorriso, vedendoci riuniti e sereni nel suo ricordo a Città di Castello.
Appena possibile metterò alcune foto dell'incontro.
Grazie a tutti!
P.S.
Peccato che tali incontri avvengano una sola volta l'anno.
Dovremo fare in modo che nelle nostre città ci si veda un pò più spesso, magari anche solo mensilmente per prendere un aperitivo,
un sabato pomeriggio od una domenica mattina,
in un bar del centro; a tal proposito, voci amiche romane mi dicono che dalle dalle parti di piazza Mazzini...