Ciao a tutti,
ripresomi da una duplice frattura scomposta che mi ha bloccato 2 mesi a casa (senza moto, ma tanto era inverno tiè!) ho ripreso la mia piccolina, ancora dormiente, dal garage e l'ho rimessa in strada...
essì... non sto qui a spiegarvi cosa ho riprovato a montarci su.. lo sapete benissimo!
Detto questo vorrei raccontarvi un curioso incontro fatto in quel dei parioli (dove lavoro).
...Procedevo per tornare a casa, dopo l'ennesima giornata di fatica a lavoro, quando al semaforo (all'altezza dell'Artemisia) intravedo una livrea a me familiare sostare in attesa del verde davanti a tutte le macchine in coda.....
Mi son detto: "ennò, qui devo indagare", così sbruffonando sulla corsia del tram, supero tutta la coda e mi affianco a quell'insieme di colori che mi han fatto venir la pelle d'oca....
Accanto a me, si prestava un CB 1100F livrea bianca e blu, cerchioni d'orati, blocco motore nero con radiatore olio piccolino, pure staffa proteggi motore nera che sembrava appena uscita dal concessionario...
Mi sono fermato (e considerate che io in moto sono abbastanza tamarro sia come vestiario sia come atteggiamento) l'ho guardato... ed ho iniziato a muovere la testa (con casco integrale) su e giù come a dire "eh.... che ci vuoi fare se le nostre moto sono uno spettacolo?"
Lui mi guarda e scuote la testa a dx e sx come a dire "eh... che ci vuoi fare, uno si abitua, ma poi quando incontri un collega ti accorgi di quanta bellezza hai sotto al sedere"
Allora non soddisfatto, alzo entrambe le mani (rigorosamente guantate) al cielo e urlo dal profondo del mio casco:" massimo rispetto per le nostre signore!"
E lui, come ad approvare la mia affermazione alquanto ovvia, gli da di gas! Che rombo, che melodia cicciotta avea quel 1100...
Un po l'ho invidiato, in quanto sento la necessità di salire di cilindrata, un po vedendo anche le condizioni della sua moto (frecce un po penzoloni e molto ballerine, etc..) mi son permesso di urlargli:" ma che ci stai sul forum te? dai, HondaCB.net!"
E lui:" ah si, me ne hanno parlato"
Ed io, battendomi fiero la mano sul petto, urlo:"io ce sto!"
E lui:"mi sa che lo faccio allora"
Premetto che urlavo, perchè nel frattempo quel cavolo di semaforo era scattato ed entrambi, non ancora stufi del bellissimo incontro, ci siam fatti tutta via regina margherita a 20 allora, creando una bella fila, discutendo di tutto e di più....lui molto serio in moto... Io, molto tamarro, con una mano sola sul manubrio, e l'altra a disegnare fantasiosi ghirigori nell'aria, a supporto di discorsi su massimi sistemi....
Beh ragazzi, che dire, aspettavo da tantissimo tempo di fare un incontro del genere in strada, senza preavviso, ma che bello!!
Sono tornato a casa, con un sorriso da ebete in volto, ma con il cuore che ancora batteva forte.
Che emozione