Eccoci al secondo viaggio. Normalmente per dirigersi a Castelluccio si percorre all'andata la salaria (o peggio l'autostrada), ma questa e' estremamente noiosa se percorsa in direzione Rieti, mentre cambia completamente il sapore della guida se fatta in senso inverso. Ecco perche il tragitto ideale in moto per Castelluccio e' sfruttando la flaminia.
Il tragitto per Castelluccio l'ho percorso una sola volta, anche se mi sono ripromesso di ritornarci il prima possibile, ma essendo passato del tempo dovro' fare appello alla mia scarsa memoria per cercare di ricordare i paesi attraversati.
premessa:
I giri che faccio in solitaria sono solitamente piuttosto lunghi, parliamo di minimo 400km in un solo giorno, evitando quando possibile le autostrade, ma volendosi allontanare per conoscere posti nuovi molto spesso conviene approfittare di queste. I viaggi partono da Roma, ma questo non vuol dire che chi e' di altre zone non puo' studiare tragitti alternativi per andare a visitare queste bellezze naturalistiche.
La flaminia
Forse la piu' bella strada laziale non ha bisogno di presentazioni. Chi poi e' abitudinario dei raduni a Città di Castello sa bene quanto e' bello percorrerla al rientro. E' tutta piacevole, con asfalto perfetto, curve lunghe e bei passaggi tra zone d'ombra e di luce, ma fino a Morlupo raccomando attenzione per il traffico spesso disordinato e i fitti controlli della polizia. La vera goduria comincia da Rignano Flaminio, superato quest'ultimo paese ci si apre davanti uno dei piu' bei tratti di campagna laziale. Tra salite e discese, ed in alcuni tratti tornanti divertentissimi, arriviamo in un batter d'occhio a Narni. Non credo che in tutto il Lazio esista un'altra strada simile, si macinano kilometri senza accorgersene. Troppo presto forse, godiamoceli al massimo, perche poi da Terni in direzione Spoleto l'unica strada percorribile in tempi umani e' la superstrada. A voi la scelta, la sosta si puo' fare a Terni come nella bella Spoleto, ovviamente io preferisco Spoleto dove spessissimo si incontrano fiere locali. A proposito di Spoleto vi ricordo la manifestazione
"vini nel mondo", che solitamente si svolge a giugno
ed e' una delle piu' importanti in italia (quest'anno sarà dall'1 al 3 giugno).
Verso Castelluccio
Percorriamo ancora un breve tratto di superstrada per lasciarcela il prima possibile alle spalle e riaddentrarsi nella campagna umbra in direzione di Castel San Felice. Da qui in poi la strada comincia a salire percorrendo tratti stupendi tra piccole gole e vallate. Ricordo di essermi fermato a girare un video per immortalare una piccola cascata ai bordi della strada e registrare i soli cinguettii degli uccelli! Quasi mi dispiaceva rompere quel silenzio riaccendendo la moto. Ricordo anche che le lunghe curve permettevano una andatura piuttosto sostenuta senza provare particolare fatica. Questo e’ uno dei tratti piu’ belli che ho percorso in Umbria in quanto meno trafficato rispetto alle zone vicino Todi. Si continua con lo stesso ritmo fino a Visso, dove consiglio di fare una sosta e due passi per sgranchirsi le gambe. Visso, sito al confine tra Umbria e Marche, e’ riconosciuto come uno dei piu’ bei borghi d’italia e la piazza principale e’ un posto stupendo per fare due foto alle moto parcheggiate
Da Visso a Castelluccio c’e’ poco da dire, la vallata fiorita racchiusa nella catena montuosa, spesso ad inizio primavera ancora innevata, la strada che scorre sinuosa leggermente rialzata rispetto ai campi e quel paesino arroccato che sembra quasi irreale per quanto piccolo rispetto all’imponenza di cio’ che lo circonda e’ uno scenario indimenticabile. La cosa piu’ divertente e’ arrivare nel centro del paese avendo percorso kilometri praticamente senza incrociare nessuno, e ritrovarlo pieno di motociclisti al bivacco, come se fossero spuntati dal nulla, o forse li da sempre arrivati un giorno e mai ripartiti.
Il paese semi abbandonato sembra sopravvivere solo grazie al turismo motociclistico. Ricorda vagamente i passi di montagna dove ogni locale si e’ attrezzato per offrire panini caldi e camere per la notte. Ma allo stesso tempo sa offrire anche un paio di piccoli hotel particolarmente curati nel servizio e nel menu.
E’ ora di rientrare! Abbandoniamo la catena montuosa che prima ammiravamo solo da lontano e ci dirigiamo verso la superstrada per Ascoli Piceno. Ho perso in parte memoria di quel passaggio e sfortunatamente non posso descrivere bene le strade, ma abbandonando il parco dei Monti Sibillini ci si dirige verso quello del Gran Sasso e ci si fa strada tra curve strette, piccoli tornanti e una natura spettacolare. E’ quasi un peccato prendere la superstrada, ma se si e’ deciso di sostare a Castelluccio piu’ del dovuto e’ una scelta obbligatoria, soprattutto se non si vuole rientrare troppo tardi ed affrontare le strade del comprensorio del gran sasso (tanto le vedremo in un altro tragitto).
Da Trisungo in poi c’e’ poco da dire, la superstrada scorre veloce e tranquilla e da Rieti a Roma la Salaria ci regala curvoni spettacolari in discesa che fanno spesso perdere il senso della velocità ritrovandosi senza fatica ben oltre i limiti consentiti. La scelta di percorrere la flaminia all’andata e’ ideale proprio per il fatto di garantirsi un rientro piu’ tranquillo.
CONSIDERAZIONI
Il tragitto totale impegna circa 400km, non e’ eccessivamente impegnativo e richiede circa 9/10 ore totali comprese le soste e senza correre ovviamente. Mi dispiace non aver goduto di piu’ la zona, di solito amo scovare le particolarità dei luoghi che attraverso ma qui l’asfalto scorre veloce sotto le gomme e si ha poca voglia di fermarsi.
RISTORANTI E FIERE
Come ho detto sopra l’evento piu’ interessante e’ la manifestazione “vini nel mondo” che si svolge a Spoleto a giugno (
http://www.vininelmondo.org).
Castelluccio e’ famosa per le lenticchie. La gente del posto tenterà addirittura di vendervele sottobanco! Un modo come un altro di sfruttare il turismo e le risorse del posto.
Un ristorante tipico da provare assolutamente e’ il ristorante dell’Hotel Roma ad Amatrice. Troverete qui una sala enorme e nonostante questo iper-affollata. Tranquilli, nonostante la fila il servizio e’ veloce e la matriciana del posto (meglio ancora la gricia) una vera istituzione.
http://maps.google.it/maps?saddr=roma&daddr=morlupo+to:narni+to:spoleto+to:42.9218791,13.0566377+to:Castelluccio,+Norcia+to:Amatrice+to:roma&hl=it&sll=42.672339,13.262215&sspn=0.146912,0.308647&geocode=FdgyfwIdqaW-AClfFvCor2EvEzHVHDe_UYwMQA%3BFYQdgwIdH7a-ACnf3usFCWsvEzFAuzmymk8JBA%3BFQbAiAIdHyS_ACmLKYfzk-EuEzEAruXjkCwIBA%3BFfY9jAIdfl_CACnNpo-GjfMuEzEgrOXjkCwIBA%3BFZfvjgIdfTrHACkjSwInonEuEzGBrejpkCwIEw%3BFbWFjQIdiorJACk98tDsHBMuEzHQuMGDkywICg%3BFQd2igId8c3KACkTkk6TCjwuEzGQsjmymk8JBA%3BFdgyfwIdqaW-AClfFvCor2EvEzHVHDe_UYwMQA&dirflg=h&mra=ls&via=4&t=m&z=9