E' davvero incredibile osservare un Kawa 500 mach III prima serie, paragonando la sua disposizione dei pesi rispetto ad altre moto.
Paperinik ed io lo definiremmo con termine marinaresco: appoppato!
Nonostante l'immenso peso del freno a tamburo, immagino il serio problema nel riuscire a tenere a terra un anteriore siffatto in accelerazione.
Se pensiamo che il BigC rivela che anche il suo Kawa, con un assetto ben diverso (più appruato), s'alzava spesso e volentieri superati i 5000 giri...
quello che prestissimo osserveremo 'de visu' e, spero, toccheremo con mano (sempre specchietti di ricambio permettendo), produrrà gran stress alle nostre ghiandole surrenali.