Proprio bella questa strada, un vero misto non troppo stretto;
anche non conoscendola, Tolfa ti permette comunque di spingere molto, forse un pò più del dovuto.
Il giorno che l'ho percorsa non mi sono mai sentito a disagio nelle traiettorie (copertone anteriore escluso), ma nella velocità e nel dover tirare il motore sì!
P.S.
Orvinio resta, per ora, la mia preferita, per una serie di motivi (personali) che vado ad elencare:
-per il misto veramente stretto che non ti lascia il tempo di respirare, tra una curva e l'altra, ovvero sei sempre in piega, accelerando e staccando in continuazione per più di 12 km.
-non si raggiungono velocità di punta così elevate come a Tolfa e la velocità media è generalmente più bassa.
-il raggio in tutte le curve è generalmente costante (tranne una a scendere che frega quasi tutti).
-l'asfalto, pur danneggiato in alcuni punti, mi sembra più ruvido e quindi 'miglior tenitore', soprattutto avendo gomme 'scafesse' (come ho io ora).
-non c'è così bisogno di tirare le marce come a Tolfa per andar forte: snocciolare le prime tre marce a 6000 giri basta ed avanza per tenere un ottimo passo.
-la focaccia calda, unta e con cristalli di sale come una volta, con la mortazza volendo, con la pizza rossa assai simile alla mia merenda delle elementari... le dà l'alloro del percorso da amare.