L'episodio è avvenuto poco prima delle ore 16 e 30 di ieri quando si è cominciato ad avvertire il forte orde di combustibile, poi alle 17 e 40 il traffico è stato bloccato del tutto.
«È stata sfiorata la tragedia. Dobbiamo ritenerci fortunati perchè i macchinisti si sono immediatamente resi conto che qualcosa non funzionava dall'odore che sentivano in galleria e hanno subito dato l'allarme». «Se avessero continuato anche solo per pochi minuti - ha aggiunto - ci sarebbe stato il rischio di una esplosione perchè le linee elettriche generano contatti e scintille. Sarebbe stata una disgrazia».
Tragedia sfiorata a Roma, sulla linea B della metropolitana tra Piramide e Garbatella. Una perdita di 3.500 litri di carburante da un vicino distributore Tamoil ha infatti costretto Atac a interrompere la linea, costringendo centinaia di persone ad usare le navette sostitutive. Decine e decine di persone accalcate davanti ai tornelli di ingresso alla metropolitana di Piramide. Altrettante in attesa della navetta sostitutiva alla metro di Garbatella. Così i cittadini che quotidianamente prendono la metropolitana per raggiungere il centro si sono trovati ad affrontare l'interruzione del servizio della metro B in un tratto a Sud della città. Lunghe attese per le navette sostitutive. Alla fermata Garbatella tanti passeggeri hanno atteso decine di minuti l'arrivo dell'autobus mentre la folla andava crescendo. A Piramide il servizio d'ordine ha bloccato i passeggeri in ingresso per evitare che troppe persone si ammassassero sulle banchine. Nervosismo tra i molti pendolari che raggiungono la capitale in treno da Ostia, con momenti di tensione in alcuni casi.
«Alle otto il piazzale della metro Magliana era strapieno di gente, eravamo ammassati come sfollati e le navette erano del tutto insufficienti. C'era chi urlava contro i vigili e gli autisti, chi litigava per salire sui bus, chi 'rubavà i taxi alle persone che erano riuscite a chiamarli». A raccontare i disagi causati dall'interruzione del servizio della metro B in un tratto a sud della città è Ester, una trentenne romana che abita in zona Eur e questa mattina doveva raggiungere il centro per lavoro. «Le persone erano fuori di testa perchè dovevano andare al lavoro e non riuscivano a muoversi - continua Ester - A un certo punto, in tanti, abbiamo iniziato a chiamare i taxi, e c'era anche chi li 'rubavà agli altri. Io, ad esempio, sono riuscita a salire sul terzo che ho prenotato». È andata un pò meglio ad Antonella, una pendolare che da Ostia Antica è arrivata alla stazione Magliana un'ora dopo, alle nove. «Quando sono arrivata nel piazzale c'erano centinaia di persone ammassate e le navette non riuscivano a caricarle tutte. Così la gente iniziava a litigare. È stato un caos. Io sono riuscita a salire su un bus ma abbiamo viaggiato serrati come bestie per un'ora. Tanto ci abbiamo impiegato per arrivare a Piramide». Linda G., invce, un'altra abitante di Roma sud, per andare a lavoro stamane ha preso la macchina. «Ieri ho saputo per caso del blocco. Mi ha avvisato un mio amico che lavora all'Atac e mi sono organizzata per raggiungere il Colosseo in auto. Ovviamente c'era tantissimo traffico, ma almeno ho evitato il delirio». (fONTE:Leggo.it)
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