Affidabili....ultimamente un po meno...
...ma un sei cilindri a mio modo di vedere merita un'approfondimento a parte.
E' vero Nino, ne ho sentite delle "brutte" sull'affidabilità delle ultime uscite...bicilindriche.
Beh, il 6 cilindri è una indigestione di momenti torcenti ...
di asfalti e di gomme soffrenti,
che rendono la passione ricca di sentimenti!
P.S.
Comunque il GustaV ed il BigC hanno colto ancora nel segno: vi sono delle moto che il modernismo elettronico verso la perfezione rende assai impersonali ai nostri sensori passionali sparsi dentro ed in superficie nel nostro corpo.
"L'aiuto di qua, l'aiuto di là, l'antisaltellamento di sù, la mappatura di giù... le marce automatiche di qui, il gas senza fili di giupperlì".
Nossignori!
Voglio poter metterci del mio...come dice il GustaV
Da buon conservatore volto al buono del passato
(per migliorare il presente e cambiare il futuro, ehm)
voglio un mezzo datato, per tenere il passo di molti mostri moderni su un misto stretto, mettendoci del mio, sudando se necessario.
Ed al diavolo se mi oscilla un pò sopra i 120 Km/h o mi si intraversa un pò in staccata (volontariamente o meno)!!!
Io con la mia Cio Cio San voglio che mi batta il cuore quando ci salgo sopra e quando la guardo, nuda e semplice, in tutta la sua bellezza (meccanica ancor più che elettronica)!.
Voglio pennellare le curve con un controllo vetero-patriarcale su essa, ed in taluni casi di ingaggio... neanche troppo democratico, se necessario.
Voglio che abbia carattere, che provi a ribellarsi ogni tanto, per esercitare la mia autorità e controllo esperienziale su Lei ove lo ritenga giusto e costruttivo per la sua educazione.
Insomma farle sentire chi tiene le redini... in famiglia.