.....che descrivono il bmw come un pezzo di ferro.....
Tornio Vince', T O R N I O!!
Vabbè possente e sapiente BigC, a te ben lo concedo: TORNIO!
Apprezzo che tu non lo chiami pezzo di ferro, non lo meriterebbe davvero.
Vi voglio raccontare all'uopo un episodio realmente avvenuto:
Il discorso sul "pezzo di ferro" mi fu fatto in passato da un ragazzo con un monster 600 ad Orvinio, con fare ciondolante da guappo e dando dei calcetti (!!!) sulle mie gomme, nel contempo schernendo le prestazioni del bmw, scuotendo la testa e la bocca arricciata a ghigno, con frasi aggiuntive del tipo "ma fatte una moto seria" ed altre similari.
Mi salì una rabbia al cervello tale che attesi pazientemente il suo caffè, quindi mi accodai a lui nella discesa con la noradrenalina ed il cortisolo in circolo spremuto dalle surrenali in quantità farmacologiche, il cuore stantuffante peggio di un vecchio harley senza supporti elastici.
Orbene, con gran rischio personale, cominciò una sfida tipo torneo medievale, con staccate fumanti, pinzate allo stremo e mie intraversate aggravate dal giunto cardanico, pieghe con scintille e tirate di collo alla mia povera Isolde che ancora probabilmente le ricorda con terrore. Dopo poche curve il tapino era già un faro nello specchietto, mentre io continuavo a dargli sotto come un indiavolato.
Questo è stato uno dei rischi mortali più grandi vissuti nella mia lunga storia motociclistica, ma anche una delle più grandi soddisfazioni vissute e che ricorderò sempre, non come vanto, bensì come giusta vendetta nei confronti del vile marrano, così punito.
Una sfida certamente da non ripetere, ma che battè sonoramente a calci nel sedere il protervio malcapitato, i cui calcetti sulle mie gomme proprio non m'andarono giù, tanto da farglieli ingollare con le scarpe e tutto il suo sbullonante ed intorpidente monster, lui sì rigido e ferroso...come dire, ben lavorato al tornio!
Naturalmente feci un giuramento solenne tipico di un sopravvissuto: di non farlo mai più.
P.S.
Ma l'uomo, come si sa, talora è birichino...
Se poi è un Italiano, come ben sanno i nostri alleati, c'è sempre il rischio di cambiare idea e girare, alle brutte, i cannoncini di 180°, prima od in corso d'opera.
Ma come diceva il grande Gaber: "io non mi sento Italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono" ed agli altrui nostri denigratori o della nostra storia grido che "qui m'incaxxo e gli sbatto in faccia cos'è il Rinascimento!".
Oops, perdonatemi, come al solito ho ecceduto, quindi passo e silenziosamente finalmente chiudo.