Ciao ragazzi.
Ho da poco acquistato un nuovo relitto, una moto guzzi v50 II del 1980 da sistemare.
Ci sto già mettendo mano, il motore non dovrebbe avere problemi,
ma la cosa che mi preoccupa di più è l'impianto elettrico, ispira problemi solo a guardarlo...
Il funzionamento (nella mia ignoranza) sembra uguale a quello del cb: statore con 3 fili gialli e rotore a spazzola con due fili. Lo statore si smonta come quello del cb, il rotore è collegato all'albero motore e le spazzole invece di essere su piste come il cb, sono radiali al rotore "come quelle di un trapano".
La somiglianza col cb però finisce qua, perchè proseguendo l'impianto invece di trovare un unico dispositivo, cun "regolatore di tensione moderno" è presente un raddrizzatore a diodi (con diodi e saldature all'aria abbastanza rovinate dall'ossido) e un regolatore di tensione.
Visto che avevo già messo mano all'impianto della CB facendo riavvolgere il rotore e cambiando il regolatore, notando la somiglianza di funzionamento mi è venuta la malsana idea di poter aggiornare anche l'impianto della guzzi per renderlo più affidabile.
Non conosco le guzzi e magari l'impianto è affidabile già di suo, ma le condizioni del raddrizzatore non mi ispirano granchè e visto che (secondo me) dovrò spenderci qualche soldo in ogni caso preferirei spenderlo in una direzione più moderna e affidabile.
Secondo voi è possibile un adattamento del genere?
Se uso il regolatore del cb (acquistato nuovo dal tedesco) per fare prove posso combinare disastri?
Il manuale della Guzzi riporta Alternatore Bosch 14V-20A.
Nella mia ignoranza elettrica proverei l'adattamento, voi nella vostra saggezza che mi consigliate?
...allego due foto del solo raddrizzatore dopo una accurata pulizia dall'ossido e un leggero rinfresco saldature.