Interessante notare il destino degli importi delle sanzioni, proprio quelle comminate nelle ore notturne dovrebbero andare a rimpinguare le casse dello Stato in direzione di quelle opere che dovrebbero migliorare la sicurezza stradale nelle ore notturne, mentre un’altra parte delle multe elevate durante le ore diurne serviranno “all’assistenza e previdenza del personale della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, proporzionalmente all’entità dell’ammontare delle violazioni accertate da tali Corpi”.
Lascia un po’ perplessi comunque la destinazione di una parte dei proventi delle sanzioni destinata all’ente che presiede il corpo di Polizia intervenuto nell’accertamento; se ad intervenire saranno Corpi dello Stato, la quota di proventi andrà nel miglioramento della Sicurezza Stradale, se l’accertamento verrà compiuto da pubblici ufficiali appartenenti a province e comuni, andrà nelle Casse degli Enti all’interno del territorio dove si è consumata la violazione e questo non si può negare che possa anche spaventarci! Viste le condizioni delle casse comunali.