Piccola chiosa: i carburatori che si vedono nell'ultima foto sono i VM29SS, mentre quelli di cui si parla nel primo post sono i BST36SS. La GSXR750R è stata dotata dei VM solo nella sua versione europea tra gli anni 85-87, poi è passata ai BST. I VM sono carburatori diretti (il comando del gas è direttamente collegato alle ghigliottine) i BST sono a depressione (il comando del gas è collegato alle farfalle a valle dei collettori, la ghigliottina è sollevata dalla depressione generata dai pistoni, proprio come nei nostri Keihin). I VM sono discretamente ricercati (niente a che vedere con i CRs, FCR, RS o Dell'Orto, ma non è che li regalino) mentre i BST sono comunissimi e vengono via veramente con poco. I VM sono difficili da adattare alle nostre perche' molte misure non coincidono, i BST si dice che possano montare semplicemente cambiando posizione ai collettori di gomma per adeguare le spaziature che sono appena differenti. Chi è riuscito ad adattare i VM ne parla entusiasticamente, chi ha provato i BST ne parla molto bene.
Qui un chiaro esempio di come funziona un carburatore a depressione; al collettore lato cilindro è stato applicato un aspiratore che simula la depressione generata dal pistone nel cilindro; l'operatore ruota il comando del gas che apre la farfalla che espone la parte alta della ghigliottina alla depressione facendo cosi' sollevare la ghigliottina stessa cui è solidale lo spillo conico. Si nota in alcuni momenti, specie in chiusura, che il movimento della ghigliottina è percettibilmente ritardato rispetto al comando del gas, questo ritardo dovrebbe essere azzerato nei carburatori a comando diretto da cui la supposta sensazione di moto "piu' pronta" al comando del gas.
http://www.youtube.com/watch?v=g0RQ47PNfYA&feature=player_embeddedandrea