Topic: Amor che nella mente mi ragiona... (Bol d'Or) (Letto 1132 volte)

Curvator cortese · « **il:** 16 Marzo 2014, 22:25:10 »

... presemi di costei amor 'sì forte
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

CommissarioRinko · « **Risposta #1 il:** 18 Marzo 2014, 00:54:18 »

Condividere una passione, qualunque essa sia, non è, come si potrebbe pensare, una cosa banale o effimera.
La passione è sentimento allo stato puro, sublimazione della parte migliore dell’individuo, esaltazione dello spirito votato al più nobile degli intenti.
Noi stessi, qui, ne siamo l’esempio tangibile.
Quando leggiamo gli scritti sui vari temi, ne percepiamo i toni calorosi del timbro di voce, quasi fossimo a discutere di persona..
Toni di gioia, di rammarico, di entusiasmo e via dicendo.
Non è mai una lettura sterile fatta accademicamente : è passione.
Nel nostro caso è passione per le moto.
Difficilmente sarà comprensibile a chi non è addentro al coinvolgimento emotivo.
Qualcuno potrebbe sorridere, qualcun altro ironizzare, altri, magari, prenderci pure per matti.
Come spiegare che le mani sporche di grasso ed olio ci sembrano pulite?
Come spiegare l’emozione impagabile di un restauro appena ultimato?
La gratificazione del ritrovamento di un ricambio impossibile?
Il batticuore della prima messa in moto e la fibrillazione del primo giro?
Addirittura la sensazione di mancanza quando ce ne distacchiamo per vari motivi?
Non è possibile , credetemi.
Ed ecco che, enfatizzando alla grande, queste mie convinzioni, non ho timore a definire noi stessi degli “animali rari” che hanno una peculiarità altrettanto rarissima : l’autofecondazione.
Siamo noi che eccitiamo noi stessi fino a questo naturale epilogo , sempre noi che viviamo la successiva gestazione, fino al parto finale.
Noi siamo il Papà e la Mamma della nostra moto: la svezziamo, l’aiutiamo a crescere ed a migliorarsi, la curiamo in caso di necessità, e la vogliamo sempre al nostro fianco.
Siamo dei genitori attenti e scrupolosi con un rapporto viscerale dovuto proprio all’autofecondazione.
Un privilegio unico.
Riservato solo a chi la passione la sa coltivare e condividere.
Se parli d'amore e di mente, mio fantastico amico, io ti capisco.

Curvator cortese · « **Risposta #2 il:** 19 Marzo 2014, 10:22:45 »

Citazione da: CommissarioRinko - 18 Marzo 2014, 00:54:18

Condividere una passione, qualunque essa sia, non è, come si potrebbe pensare, una cosa banale o effimera.
La passione è sentimento allo stato puro, sublimazione della parte migliore dell’individuo, esaltazione dello spirito votato al più nobile degli intenti.
Noi stessi, qui, ne siamo l’esempio tangibile.
Quando leggiamo gli scritti sui vari temi, ne percepiamo i toni calorosi del timbro di voce, quasi fossimo a discutere di persona..
Toni di gioia, di rammarico, di entusiasmo e via dicendo.
Non è mai una lettura sterile fatta accademicamente : è passione.
Nel nostro caso è passione per le moto.
Difficilmente sarà comprensibile a chi non è addentro al coinvolgimento emotivo.
Qualcuno potrebbe sorridere, qualcun altro ironizzare, altri, magari, prenderci pure per matti.
Come spiegare che le mani sporche di grasso ed olio ci sembrano pulite?
Come spiegare l’emozione impagabile di un restauro appena ultimato?
La gratificazione del ritrovamento di un ricambio impossibile?
Il batticuore della prima messa in moto e la fibrillazione del primo giro?
Addirittura la sensazione di mancanza quando ce ne distacchiamo per vari motivi?
Non è possibile , credetemi.
Ed ecco che, enfatizzando alla grande, queste mie convinzioni, non ho timore a definire noi stessi degli “animali rari” che hanno una peculiarità altrettanto rarissima : l’autofecondazione.
Siamo noi che eccitiamo noi stessi fino a questo naturale epilogo , sempre noi che viviamo la successiva gestazione, fino al parto finale.
Noi siamo il Papà e la Mamma della nostra moto: la svezziamo, l’aiutiamo a crescere ed a migliorarsi, la curiamo in caso di necessità, e la vogliamo sempre al nostro fianco.
Siamo dei genitori attenti e scrupolosi con un rapporto viscerale dovuto proprio all’autofecondazione.
Un privilegio unico.
Riservato solo a chi la passione la sa coltivare e condividere.
Se parli d'amore e di mente, mio fantastico amico, io ti capisco.

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Curvator cortese · « **Risposta #3 il:** 20 Marzo 2014, 12:36:58 »

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Con un BSA attraverso campi di fiori di lavanda in Provenza,
due curvette estive su un passo alpino, due salti (ricordo in bianco e nero) con un Bultaco Pursang 250...