Te pare che non venivano a scassa le palle pure a noi.
Ecco l'ultima novità che ci hanno riservato i nostri burocrati per concludere in bellezza il 2012:
A seguito dell'applicazione delle disposizioni recate dal DM 17 dicembre 2009, pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010 S.O. e dalla circolare prot. n. 19277/23.25 del 3 marzo 2010, sostituita integralmente dalla Circolare Prot. 79260 del 04/10/2010, è stata pubblicata in data 1 ottobre 2012 la circolare Prot.26290 allegata, la quale recita: A seguito della definizione dei relativi processi informatici, a partire dal prossimo 1° ottobre, saranno disponibili le nuove procedure per l’annotazione, l’individuazione e l’archiviazione dei veicoli classificati di interesse storico e collezionistico.
Il DM sopra citato prevede che i veicoli di interesse storico e collezionistico debbano essere iscritti in uno dei Registri di cui all'articolo 60, comma 4, del CdS: Asi; Storico Lancia Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI, i quali rilasciano, previa verifica dei requisiti, il certificato di rilevanza storica e collezionistica, di cui all'art. 4 del Decreto, con i contenuti specificati nel fac-simile riportato all'allegato 1 dello stesso decreto.
In particolare, le nuove procedure dell'allegata circolare consentiranno:
la catalogazione, in specifica posizione nell’archivio nazionale, dei veicoli iscritti ai registri di cui all’art. 60 del CdS (di seguito denominati Registri);
la stampa della carta di circolazione o di etichetta autoadesiva riportante:
la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico;
numero e data di iscrizione allo specifico Registro;
e, ove ricorra
la data di riammissione alla circolazione;
la data del certificato di approvazione (eventuale).
E' evidente che l'unico modo per attestare la rilevanza storica del veicolo è quello di apporre l'etichetta autoadesiva prevista dalla Circolare oppure la duplicazione della carta di circolazione con l'annotazione dei dati richiesti dalla stessa.
Detta procedura potrà essere effettuata a vista dagli Studi di Consulenza Automobilistica abilitati.
In ultimo questa procedura consentirà immediatamente da parte del Ced del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la corretta individuazione della competenza in merito alla revisione periodica, come previsto dall'allegato III del DM 17 dicembre 2009 ( la competenza per i veicoli costruiti antecedentemente al 1 gennaio 1960 spetta esclusivamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ).
Qui è possibile visionare il testo della circolare
http://www.sulpm.net/sulpm/aggiornament ... re2012.pdf
A me pare che questa circolare complichi solo la vita ai collezionisti. E li costringa a pagare nuovi balzelli ad ASI, FMI (che peraltro già ora non riuscivano ad evadere le richieste di iscrizione entro tempi decenti), agenzie di pratiche auto e Motorizzazione.