Topic: Un caso su un milione (Letto 1014 volte)

IVAN · « **il:** 18 Maggio 2012, 01:11:33 »

Da quando lavoro sulle moto ho sempre avuto la fobia delle cose che cadono in terra ... e che spariscono misteriosamente!
Tipico caso: i seeger. Quando partono, lo fanno per sempre. Con il carico che hanno, possono viaggiare per metri e metri, e infilarsi nei posti più incredibili.... ma mi è successo un caso su un milione.

Avevo quasi finito di rimontare la moto, sul cavalletto centrale, e comincio a girare la ruota dietro per pulire il cerchio. A un certo punto la ruota
si blocca non gira più. Giro al contrario e dopo quasi due giri si blocca di nuovo. Inverto il senso di rotazione, due giri e si blocca !!!

Controllo accurato e ... salta fuori una rondella che mi era caduta, e che non avevo più trovato, infilata fra le maglie della catena !!!
A farlo apposta, neanche se provi un milione di volte ... ecco la foto ! Se avessi messo in moto e fossi partito, avrei aperto la catena in due !!!

BigC · « **Risposta #1 il:** 18 Maggio 2012, 08:10:13 »

Quanto 'ti quoto'

Nel topic del restauro del mio 750, ho raccontato di quando 2 delle viti delle fascette dei collettori di aspirazione, cadendomi, riuscirono tutte e due ad infilare il tubo di sfiato dei vapori, lato sinistro.. mi tocco' smontare il coperchio della pompa olio per recuperarle..

Nuvola63 · « **Risposta #2 il:** 18 Maggio 2012, 09:09:58 »

......sembra una scena tratta dalfilm...."Final destination"....ora chi sarà il prossimo !!!!?

boldor · « **Risposta #3 il:** 18 Maggio 2012, 09:20:36 »

da non credere!

Legge di Murphy
Ogni attrezzo o vite, quando cade, rotola nel punto più basso, lontano e inaccessibile dell'officina.
aggiungo...
si allontana o si nasconde da voi tanto quanto è la sua importanza

Però Ivan ha dato una giusta info, controllare sempre la catena prima di ripartire, in effetti se cade una vite o rondella e non si trova chi controlla la catena.... ? $:-\$

DooZer · « **Risposta #4 il:** 18 Maggio 2012, 10:31:18 »

Bel colpo con la rondella!!!

Ma voi la gazza ladra che ti entra dalla finestra e ti ruba la prima cosa luccicante che trova sul bancone (in quel caso era il tirante della catena), scommetto che non vi è mai capitato!!!

boldor · « **Risposta #5 il:** 18 Maggio 2012, 10:58:04 »

Citazione da: DooZer - 18 Maggio 2012, 10:31:18

Bel colpo con la rondella!!!
Ma voi la gazza ladra che ti entra dalla finestra e ti ruba la prima cosa luccicante che trova sul bancone (in quel caso era il tirante della catena), scommetto che non vi è mai capitato!!!

NOOOOOOOOOO!!!!!

SE NON VEDO NON CREDO!!!

CHISSA NEL SUO NIDO QUANTI RICAMBI!!!

paperinik50 · « **Risposta #6 il:** 18 Maggio 2012, 14:24:06 »

un mio carissimo amico fisico e matematico di un certo rilievo, aveva l'abitudine nelle sue conferenze o convegni di ricordare (suscitando lo sconcerto negli uditori) che esiste una legge ben più importante e spietata di quella di Murphy ed è quella "del menga"

Gabro · « **Risposta #7 il:** 18 Maggio 2012, 18:09:09 »

quando lavoravo in campo aeronautico, ad un mio sprovveduto collega partì un seeger di chiusura di un martinetto carrelli... un seeger da 15cm di diametro circa, per tirarlo ci voleva una pinza lunga quasi un metro.
decollò ed attraversò tutto l'hangar, sentimmo il tin-tin del suo atterraggio dopo un paio di secondi di "volo".

per fortuna era notte e non c'era nessuno, lo ritrovammo e scoprimmo che non aveva decapitato nessuno

DooZer · « **Risposta #8 il:** 18 Maggio 2012, 18:45:41 »

Citazione da: boldor - 18 Maggio 2012, 10:58:04

NOOOOOOOOOO!!!!!

SE NON VEDO NON CREDO!!!

CHISSA NEL SUO NIDO QUANTI RICAMBI!!!

Lo so che è dura da credere: avevo 15 anni e stavo rimontando il 50ino, insieme a mio babbo e un amico, che avevamo appena verniciato. I pezzi erano tutti messi in fila e puliti sul bancone in attesa di essere montati. Noi eravamo distanti e ci stavamo mangiando un panino, la maledetta entrò dalla finestra, saltò sul banco e con grande stupore di tutti afferrò il tirante e volò via. La rincorsi per qualche centinaio di metri ma poi si infilò tra alcuni alberi e la persi di vista.

dopo aver visto la scena capimmo anche dove, probabilmente, erano andati a finire altri pezzi (di altro genere) e utensili che non trovavamo più e della cui sparizione mio padre mi aveva (ingiustamente) incolpato.